GERALDINI (Gerardini, Giraldini), Antonio
Francesco Bausi
Nacque ad Amelia, presso Terni, da Andrea di Giovanni e da Graziosa di Matteo Geraldini, nel 1448 o 1449. Nel De vita Angeli Geraldini (che [...] di Battista Spagnoli, conobbe nel Cinquecento, specialmente in Germania, una grande fortuna editoriale, e fu a lungo 1924, pp. 11-16 (rec. di E. Carrara, in Giornale stor. della letteratura italiana, LXXXVI [1925], pp. 132-141); G. Ellinger, ...
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ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] se solo a fine ottobre E., sulla via dellaGermania, si fermò a salutare a Verona l'amico , ibid., X (1967), pp. 263-268, 286 s., 291-294; G. Ermini, Storiadell'Universitá di Perugia, Firenze 1971, I, p. 599; P. O. Kristeller, Iter Italicum, ...
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LESSONA, Michele
Paola Govoni
Guido Verrucci
Nacque a Venaria Reale, vicino Torino, il 20 sett. 1823 da Carlo e Agnese Maria Cavagnotti. Il padre era docente di medicina veterinaria nella Scuola di [...] civili e culturali, soprattutto dell'Inghilterra, dellaGermania, della Svizzera e auspicando traduzioni . Passarin d'Entrèves, M. L., "naturaliste de salon", in Quaderni di storiadell'Università di Torino, I (1996), pp. 3-19; R. Risso, Bibliografia ...
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FAUSTO, Vittore
Francesco Piovan
Nacque a Venezia, da famiglia appartenente al ceto dei cittadini originari, secondo il Degli Agostini dopo il 1480; ma la data va forse spostata in avanti, considerato [...] veneziano, la Spagna, la Francia e la Germania. Durante la guerra della Lega di Cambrai, per sua stessa testimonianza fine del Quattrocento. E. Barbaro e il suo circolo, in Storiadella cultura veneta 3, Dal primo Quattrocento al concilio di Trento, I ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] di quanto avveniva in Germania), dà ragione, sia pure in termini parziali, della intrinseca debolezza dei 108-11, 142, 146 s. (con ill.); V. Rossi, Un aneddoto dellastoriadella Riforma a Venezia, in Scrittivarii di erudiz. e di critica in onore di ...
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MANZINI, Giovanni
Paolo Falzone
Nacque da Paoluccio intorno al 1362 a Motta, piccolo borgo della Lunigiana poco distante da Fivizzano.
Una trentina di sue lettere (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. [...] tappa di un viaggio che, attraverso la Svizzera, una parte dellaGermania, le Fiandre e forse l'Austria, lo avrebbe tenuto lontano Atti della Soc. ligure di storia patria, n.s., VIII (1968), 1, pp. 109-176; G. Tiraboschi, Storiadella letteratura ...
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MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] particolare in Francia, Germania e Spagna.
Nell'avviso "A chi legge" della Flegra, è annunciata , XXXVI (1995), pp. 181-192; A. Mura Porcu, Elementi di storiadella lingua nei romanzi del '600, in Una lezione sempre viva. Per Mario Baratto ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] era riuscito a fuggire in Italia settentrionale e poi in Germania. I ghibellini sostenevano allora quale pretendente al trono di la storia boema e austriaca degli anni 1270-78, ma anche per la storiadella vita culturale e intellettuale e della ...
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CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] della conflagrazione ci fosse non tanto la responsabilità dellaGermania e dell'Austria-Ungheria quanto l'avidità delle comunista d'Italia, Roma 1971, pp. 74, 231;P. Spriano, Storia di Torino operaia e socialista, Torino 1972, pp. 406, 458, 463 ...
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MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] in Germania in occasione delle accese discussioni circa l'origine del morbo gallico (la sifilide) e dell'intervento il vescovo di Cracovia P. Tomicki (1515-1532), in Quaderni per la storiadell'Univ. di Padova, XXI (1988), pp. 75-103; D. Mugnai ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...