(o Nibelungi) Termine con cui, sembra fin dall’età barbarica, venivano indicati sia i mitici possessori di un favoloso tesoro sia la stirpe regale dei Burgundi. Secondo alcune interpretazioni, il nome [...] è il più ampio e famoso fra i cicli eroici germanici. Ha due fulcri principali e indipendenti: l’eccidio dei Sigfrido (alla cui base si porrebbe una delle tante uccisioni a tradimento dellastoria merovingia). Queste due leggende (con le loro ...
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Statista, poeta e filosofo inglese (Eyton-on-Severn 1583 - Londra 1648). Volontario nell'esercito del principe d'Orange (1614), ambasciatore a Parigi (1619) , diede importanti contributi alla storia del [...] 1616 viaggiò all'estero, visitando la Francia, i Paesi Bassi, la Germania e l'Italia. Fu volontario nel 1614 nei Paesi Bassi, al egli pone il problema del fondamento della verità e della certezza della conoscenza umana e lo individua nelle notitiae ...
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Scrittore e studioso tedesco (Coblenza 1776 - Monaco 1848). Intellettuale inquieto ed eclettico, fu uno degli esponenti di maggior spicco del giornalismo cattolico. Dopo una fase iniziale di salda adesione [...] Germania cattolica, pubblicando, fra l'altro, un Literaturwissenschaftliches Jahrbuch.Vita. All'inizio fu ardente fautore delle a Monaco come professore di storia presso quella università, divenne promotore della cultura cattolica tedesca in ...
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Termine tedesco («scarto») già usato in Germania dalla metà del 19° sec. in riferimento a prodotti (oggetti, mobili) di bassa qualità ma con pretese estetiche, di imitazione o falsificazione da originali [...] Germania nel periodo tra le due guerre, la nozione di K. fu elaborata come categoria in riferimento al rapporto tra arte e società nell’era della di volgarizzazione.
Allo studio delle problematiche del K., dei suoi rapporti con la storia, l’arte, la ...
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sepolcrale, poesia Gruppo di opere composte nel 18° sec. e all’inizio del 19° nelle quali le meditazioni ispirate dalle sepolture hanno una parte prevalente ed essenziale. Questa poesia si ricollega e [...] del 18° sec., per es. in Germania. Non meno vivo fu il successo in sorgere di un culto laico dei benemeriti della nazione. Un’eco di questi sentimenti si sepolcri (1807), con il quale si può considerare chiusa la storia di quella maniera poetica. ...
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Poeta tedesco (Büdesheim, Bingen, 1868 - Minusio, presso Locarno, 1933). Studiò filosofia e storiadell'arte a Parigi, Berlino e Monaco, ben presto entrando in contatto e avvertendo il richiamo di Mallarmé [...] dei simbolisti francesi e anche dei preraffaelliti inglesi. In Germania, dove visse per lo più a Berlino, Monaco e und der hängenden Gärten, 1895), in un crescendo di consapevolezza della propria funzione mediatrice (Das Jahr der Seele, 1897; Der ...
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Scrittrice austriaca naturalizzata italiana (Vienna 1918 - Matera 2004). Reduce dell’Olocausto, di famiglia ebraica di origine ungherese, dopo che, con l’annessione dell’Austria alla Germania, i suoi [...] liberata. Dal 1946 è tornata in Italia e ha vissuto per gran parte della sua vita a Manduria, in provincia di Taranto. Per cinquant’anni ha portato , della sua storia di perseguitata, convinta che il ricordo di una della pagine più buie dell’umanità ...
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Pseudonimo dello scrittore francese Pierre Fournier (Parigi 1916 - Lons-le-Saunier 1997). L'esperienza della prigionia in Germania durante l'ultima guerra gli ispirò alcune delle sue opere narrative di [...] tanta parte della sua produzione narrativa, trovarono espressione anche in alcune opere di carattere saggistico-biografico (Buffon, 1983; Humboldt, l'explorateur, 1985; Du côté de chez Monsieur Pasteur, 1986, trad. it. La strada di Pasteur: storia di ...
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Zusak, Markus. – Scrittore australiano (n. Sydney 1975). Proveniente da una famiglia europea immigrata in Australia alla fine degli anni Cinquanta, ha esordito precocemente nella scrittura, pubblicando [...] 2007, ripubblicato nel 2013 in una nuova traduzione sotto il titolo di Storia di una ladra di libri); nel romanzo, adattato per il cinema e ispirato alle vicende vissute dai genitori dello scrittore nella Germania nazista, con una scrittura diretta e ...
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Scrittore canadese di lingua inglese (n. Baden Söllingen, Germania, 1961). Dopo studi in campo artistico compiuti negli Stati Uniti, in Italia e in Giappone, C. si è dedicato al giornalismo. Il suo esordio [...] 1992), lo ha imposto immediatamente quale portavoce di un'epoca e di una generazione; ricostruzione, attraverso numerosi racconti, dellastoria di tre amici che abbandonano la sovrastrutturata vita del consumismo urbano per la semplicità del deserto ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...