CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] Ratisbona. Il viaggio alla volta dellaGermania, e soprattutto la vista delle Alpi, fecero una grande impressione Braccii" di A. C. A proposito di storiadella storiografia, in Boll. della R. Deputaz. di storia patria per l'Umbria, XXVII (1925), pp. ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] ove si lamenta del protrarsi della trasferta anche dopo il rientro dell'imperatore in Germania alla fine del 1496, . 156 s.; Appendice, Siena 1798, pp. 61-65; F.M. Renazzi, Storiadell'Università degli studi di Roma, II, Roma 1804, pp. 69 s.; G. ...
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GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] altri regni", vv. 32 s.). Nel v. 31: "dalla Germania fino ad Aquileia" non si allude genericamente all'Italia settentrionale (o . 1885, pp. 54 s.; G.M. Crescimbeni, Commentarj intorno alla storiadella volgar poesia, IV, Roma 1711, p. 19; N. Caix, La ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] al seguito di Francesco d'Este fu inviato in Germania con l'esercito imperiale che combatteva contro la Ricci, Opera, Patavii 1148, I, p. 29; IV, pp. 464-474; G. Tiraboschi, Storiadella lett. ital., Milano 1833, III, pp. 393 s.; IV, pp. 67-69, 71 s ...
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GIULIANI, Giambattista
Domenico Proietti
Nacque a Canelli, nell'Astigiano, il 4 giugno 1818 da Paolo e Maddalena Ghione, in una famiglia di modeste condizioni; il suo nome di battesimo era Jacopo, mutato [...] delle parlate delle campagne e delle montagne toscane. Nel 1865, per il centenario dantesco, compì un viaggio in Francia, Inghilterra e Germania ., II, pp. 433-452); V. Vivaldi, Storiadelle controversie intorno alla nostra lingua dal 1500 ai giorni ...
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GERALDINI (Gerardini, Giraldini), Antonio
Francesco Bausi
Nacque ad Amelia, presso Terni, da Andrea di Giovanni e da Graziosa di Matteo Geraldini, nel 1448 o 1449. Nel De vita Angeli Geraldini (che [...] di Battista Spagnoli, conobbe nel Cinquecento, specialmente in Germania, una grande fortuna editoriale, e fu a lungo 1924, pp. 11-16 (rec. di E. Carrara, in Giornale stor. della letteratura italiana, LXXXVI [1925], pp. 132-141); G. Ellinger, ...
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ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] se solo a fine ottobre E., sulla via dellaGermania, si fermò a salutare a Verona l'amico , ibid., X (1967), pp. 263-268, 286 s., 291-294; G. Ermini, Storiadell'Universitá di Perugia, Firenze 1971, I, p. 599; P. O. Kristeller, Iter Italicum, ...
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LESSONA, Michele
Paola Govoni
Guido Verrucci
Nacque a Venaria Reale, vicino Torino, il 20 sett. 1823 da Carlo e Agnese Maria Cavagnotti. Il padre era docente di medicina veterinaria nella Scuola di [...] civili e culturali, soprattutto dell'Inghilterra, dellaGermania, della Svizzera e auspicando traduzioni . Passarin d'Entrèves, M. L., "naturaliste de salon", in Quaderni di storiadell'Università di Torino, I (1996), pp. 3-19; R. Risso, Bibliografia ...
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FAUSTO, Vittore
Francesco Piovan
Nacque a Venezia, da famiglia appartenente al ceto dei cittadini originari, secondo il Degli Agostini dopo il 1480; ma la data va forse spostata in avanti, considerato [...] veneziano, la Spagna, la Francia e la Germania. Durante la guerra della Lega di Cambrai, per sua stessa testimonianza fine del Quattrocento. E. Barbaro e il suo circolo, in Storiadella cultura veneta 3, Dal primo Quattrocento al concilio di Trento, I ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] di quanto avveniva in Germania), dà ragione, sia pure in termini parziali, della intrinseca debolezza dei 108-11, 142, 146 s. (con ill.); V. Rossi, Un aneddoto dellastoriadella Riforma a Venezia, in Scrittivarii di erudiz. e di critica in onore di ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...