Commedia elegiaca
Ferruccio Bertini
Il teatro sacro nasce e si sviluppa in età medievale attraverso le forme liturgiche della sequenza e del tropo; quando, uscito dal tempio, esso propone le sue rappresentazioni [...] Francia, ma anche in Inghilterra, in Germania e in Italia, una ventina di 'commedie' che ebbero notevole importanza nella storia letteraria, determinando il sorgere di un nuovo genere, quello delle cosiddette 'commedie elegiache', caratterizzate in ...
Leggi Tutto
JANER, Salvatore Pietro
Antonio Chiavistelli
, Nacque a Livorno il 29 marzo 1784 da Salvatore, cittadino spagnolo originario di Mataró in Catalogna, e da Margherita di Lorenzo Nardini, di Livorno. [...] rappresentante della Spagna in seno alla Camera di commercio cittadina.
Dopo numerosi viaggi in Germania, Francia della forma epistolare per trattare temi politici. Narrando dellastoriadella Catalogna, enfatizzò il valore che, al di là delle ...
Leggi Tutto
BELLI, Francesco
Gian Luigi Beccaria
Nacque nel 1577 ad Arzignano, nel Vicentino, da nobile famiglia (per errore il Maffei, come più tardi il Quadrio, lo ha annoverato nella Verona illustrata fra gli [...] percorse buona parte dell'Europa, poiché mostra di conoscere direttamente la Svizzera, la Germania, l'Olanda Gottardo nel 1626, in Boll. stor. d. Svizzera ital., XIX(1897), pp. 72-87; G. B. Marchesi, Per la storiadella novella italiana nel sec.XVII, ...
Leggi Tutto
GIUSSANI, Carlo
Michele Coccia
Nacque a Milano il 6 nov. 1840 da Giovanni e da Angela Carrera. Compiuti i primi studi a Milano presso il liceo ginnasio S. Alessandro (poi Beccaria), prese parte come [...] in cui egli, proprio sull'esempio dellaGermania, proponeva la conciliazione tra i fautori d ; Id., Aspetti e figure della cultura ottocentesca, Pisa 1980, pp. 379 s.; G.F. Gianotti, Per una storiadellestoriedella letteratura latina, in Aufidus, V ...
Leggi Tutto
CONESTABILE DELLA STAFFA, Giovanni Carlo
Roberto Volpi
-Nacque a Perugia in una famiglia di antica nobiltà, di salda fede cattolica e di incondizionata fedeltà al Papato il 2 genn. 1824, dal conte Francesco [...] viaggi in Germania, dove il C. ebbe modo di conoscere direttamente i principali storici dell'antichità e , G. C. C. d. S., in Perusia, VI (1934), p. 53; G. Ermini, Storiadell'univ. di Perugia, Bologna 1947, pp. 695 s.; P. Treves, L'idea di Roma e la ...
Leggi Tutto
LEVATI, Carlo Ambrogio
Marica Roda
Nacque a Biassono, presso Milano, il 20 febbr. 1790, da Giambattista e Costanza Canzi, in una famiglia di "negozianti ristretti" (Arch. di Stato di Milano, Studi, [...] Storia degli Arabi, Storiadella Barbaria, Storia dei popoli della Senegambia, della Guinea, della Cafreria, della Nubia, tutti per i tipi dello ai Viaggi di Francesco Petrarca in Francia, in Germania ed in Italia descritti dal professore A. L., ...
Leggi Tutto
CAMERONI, Felice
Alessandra Briganti
Nacque a Milano il 4 apr. 1844 da Giuseppe e Fioralba Centemeri. Il padre, repubblicano, era impiegato alla Cassa di Risparmio, carriera che seguì anche il C. fino [...] Parigi nel 1889, quando conobbe Zola; in Austria e in Germania nel 1891, e attraverso l'Italia, fino in Sicilia, nel 145-194; F. Nasi, Ilpeso della carta, Bologna 1966, p. 46; G. Mariani, Storiadella Scapigliatura, Caltanissetta-Roma 1967, ad Indicem ...
Leggi Tutto
CAPOZIO, Priamo
Claudio Mutini
Nacque intorno alla metà del sec. XV quasi certamente a Marsala. Egli stesso si dichiarava "Lilybita Siculus", cioè nativo di capo Lilibeo.
Le vaste lacune che presenta [...] C. riguarda gli anni che vanno dal suo abbandono dellaGermania al 1511, ma in questa data la sua presenza Literaturgeschichte, II, 3, Leipzig 1843, p. 87; G. B. Caruso, Storiadella Sicilia, a cura di G. Di Marzo, III, Palermo 1876, pp. 380 ...
Leggi Tutto
GIARRATANO, Cesare
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Popoli (Pescara) il 24 luglio 1880 da Salvatore e da Ida Carradori.
La famiglia doveva essere agiata, perché risulta che una certa larghezza [...] il G. diede alle stampe a Napoli un lavoro di storiadella filosofia (sul quale aleggia l'influsso del Masci), Il Tacito, Gli annali. Libro I, Città di Castello 1914; Id., La Germania, Palermo 1914; Asconio Q. Pediano, Commentarii, Romae 1920; P.C. ...
Leggi Tutto
BISSA, Alberto
Giulio C. Lepschy
Letterato piacentino, vissuto nella seconda metà del sec. XVI. Fu al servizio di varie famiglie nobili piacentine (Scotti, Torelli, Landi) e particolarmente devoto agli [...] delle sue lettere famigliari, Milano 1585; Le lettere famigliari di A. B…, in una de quali,i costumi,la vita,l'imperio,et la morte de gl'imperadori,sin' all'ellettione di Germania , p. 69; C. Trabalza, Storiadella grammatica ital., Milano 1908, p. ...
Leggi Tutto
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...