WORDSWORTH, William
Ernest DE SELINCOURT
Mario PRAZ
Poeta inglese, nato a Cockermouth (Cumberland) il 7 aprile 1770, morto a Rydal (Westmorland) il 23 aprile 1850. Suo padre, John W., attorney e principale [...] si ricordi e i W. videro ben poco della vita e della società tedesche; ma in Germania il W. scrisse le parti più belle del suo gesto e col suo canto: le contrade lontane, le storie secolari, i miti primitivi rievoca quel canto che sembra antichissimo ...
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WOLFRAM von Eschenbach
Giuseppe Gabetti
Poeta tedesco, nato verso il 1170 nella media Franconia, morto fra il 1219 e il 1225: la sua famiglia pare aver avuto sede a Eschenbach, cittadina a sud-est di [...] francesi all'epica germanica, dagli echi di Virgilio a quelli della lirica trovadorica, mostra W. Golther, Parzifal und der Gral, Stoccarda 1925; e per la storia del testo, P. Hartl, Textgeschichte des Wolframschen Parzifals, I, Francoforte s ...
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SARAMAGO, José
Ettore Finazzi Agrò
Narratore, poeta e drammaturgo portoghese, nato ad Azinhaga (Ribatejo) il 16 novembre 1922. Trasferitosi con la famiglia a Lisbona, fu costretto a interrompere gli [...] e Baltasar, umili pedine sullo scacchiere di una storia che finisce per travolgerli e che ruota attorno alla nella quale si narra un tragico episodio della lotta fra anabattisti e cattolici nella Germania del Cinquecento (il testo è stato subito ...
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McEwan, Ian
Giovanna Ferrara
Scrittore inglese, nato ad Aldershot (Hampshire) il 21 giugno 1948. Trascorse gran parte dell'infanzia fra l'Estremo Oriente, la Germania e il Nord Africa; tornò successivamente [...] per un'amara contesa, una divertita contemplazione sugli aspetti più grotteschi dell'animo umano. Atonement (2001; trad. it. 2005) ha inizio nel 1935 ed è la storia di Briony Tallis, una giovane aspirante scrittrice. Nel 2005 è uscito Saturday ...
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Kertész, Imre
Armando Nuzzo
Scrittore e traduttore ungherese, nato a Budapest il 9 novembre 1929, insignito del premio Nobel per la letteratura nel 2002. Proveniente da una famiglia borghese, nel giugno [...] della società mitteleuropea di fronte alle tragedie dellastoria è rivissuto sempre nell'ombra proiettata dalla scena originaria dell sono state tradotte in molte lingue; nel 1999, in Germania, sono state edite in una raccolta completa.
bibliografia
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ZUMBINI, Bonaventura
Fernando Figurelli
Letterato, nato a Pietrafitta (Cosenza) il 10 maggio 1836, morto a Bellavista presso Portici il 21 marzo 1916. Autodidatta, insegnò dapprima a Cosenza; nel 1868 [...] per i quali compì viaggi in Francia, in Inghilterra e in Germania, e che riguardano il Milton, il Bunyan, il Byron, lo La critica dello Z., di malcerta struttura teorica e metodologica, volta specialmente allo studio dellastoria e della qualità del ...
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GORDIMER, Nadine
Rosario Portale
Scrittrice sudafricana, nata a Springs (Transvaal), il 20 novembre 1923. Membro della Royal Society of Letters, membro onorario dell'American Institute of Arts and Letters [...] Sachs (Germania 1985), il Bennet (USA 1987), culminati nel Nobel per la letteratura (1991). È considerata una delle maggiori scrittrici di tipo tradizionale, le sue storie sono studi psicologici sui conflitti dell'uomo contemporaneo. Lo stile, lucido ...
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ZESEN, Philipp von
Leonello Vincenti
Poeta tedesco, nato a Priorau (Dessau) l'8 ottobre 1619, morto ad Amburgo il 13 novembre 1689. Al ginnasio di Halle il rettore Gueintz gli comunicò il gusto degli [...] Germania fondava ad Amburgo (1643) la Deutschgesinnte Gesellschaft, dal suo emblema detta anche il Rosenorden; una delle fece prova della sua vasta cultura anche in altri lavori, sulla storia d'Olanda, di Carlo II d'Inghilterra, della città di ...
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Scrittore tedesco, nato a Kaufbeuren (Algovia) l'11 novembre 1929. Autore tra i più combattivi, e perciò fra i più scomodi, dapprima nell'analizzare e nel denunciare i mali di una Germania postbellica [...] consistente - si è affermato come lucido e vigoroso rinnovatore della lirica d'impegno.
Le opere verteidigung der wölfe (1957), trad. it., Milano 1973), le 37 ballate prese dalla storia del progresso (così il sottotitolo), ritratti raccolti sotto il ...
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LAXNESS, Halldór (Gudhjónsson) Kiljan
Mario GABRIELI
Romanziere, poeta e drammaturgo islandese, nato a Reykjavik il 23 aprile 1902; premio Nobel 1955 per la letteratura. Dopo studî compiuti nell'Istituto [...] motivi fondamentali della narrativa posteriore. Viaggiò lungamente nei paesi nordici, in Germania, in Inghilterra Bibl.: P. Hallberg, Halldór K. Laxness, 2 voll., Stoccolma 1954-56; M. Gabrieli, Storiadelle letterature della Scandinavia, Milano 1958. ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...