STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] in den letzten vier Jahrhunderten, in Id., Sämmtliche Werke, XXXVII-XXXIX, Leipzig 1878) e la StoriadellaGermania nell'età della Riforma (Deutsche Geschichte im Zeitalter der Reformation, Berlin 1839-1847). Non dovrebbe perciò sorprendere se ad ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] historique d'une cité, Paris 1971.
Cuvillier, J.-P., L'Allemagne médiévale, vol. II, Paris 1984 (tr. it.: StoriadellaGermania medievale, Firenze 1985).
Ducellier, A., Byzance et le monde orthodoxe, Paris 1986.
Étienne, R., La vie quotidienne à ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] italiana degli imperatori tedeschi», con la chiusura di «tutta un’età» e la differenziazione della «storiadellaGermania» dalla «storia d’Italia».
Il ‘tema svevo’ rimase tra gli interessi di Morghen che ne trattò «in diversi corsi universitari ...
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CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] ambienti in cui agi. Tanto che un recensore poté scrivere che l'opera era il più importante contributo alla storiadellaGermania uscito dalla penna di autore italiano vivente. Tradotta in tedesco dal De Hessert, ebbe buon successo anche in Austria ...
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COLLINI, Cosimo Alessandro
Francesca Romana De Angelis
Nacque a Firenze il 14 ott.1727 da Lorenzo e da Felice Aggeni.
Compì gli studi a Pisa dove si laureò in giurisprudenza. Dopo la morte del padre [...] nel quale il C. giunge fino alla pace di Vestfalia e quindi alla storiadellaGermania moderna che vede la fine delle guerre di religione. Col nono ed ultimo discorso l'opera si chiude giungendo fino alla morte di Carlo VI. Si tratta, nel complesso ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] . Nel 1828 J. Grimm pubblicò i Deutsche Rechtsaltertümer, quadro dellaGermania medievale, con cui iniziò la Kulturgeschichte, la storiadella vita nazionale distinta e in certo modo contrapposta alla storia politica. H.F.K. von Stein lanciò l’idea ...
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Complesso ideologico (comunemente noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto da A. Hitler in Mein Kampf e divenuto sistema di governo dal 1933 al 1945. Principio centrale di [...] allora in continua ascesa, finché nel 1933 Hitler fu nominato cancelliere e poi ottenne i pieni poteri. Da allora la storia del Partito nazionalsocialista si confonde con quella stessa dellaGermania. Fu disciolto in seguito alla sconfitta del 1945. ...
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Germania
Giandomenico Patrizi
Giulia Nunziante
Francesco Bartolini
Geografia umana ed economica
di Giandomenico Patrizi
Stato dell'Europa centrale. A sessant'anni dal disastroso esito della Seconda [...] parte dellaGermania. LReno-Ruhr risulta dalla fusione delle conurbazioni della Ruhr, sviluppatasi in senso ovest-est lungo la valle dell'omonimo fatto che in G., nazione europea dalla storia industriale brillante e complessa, le attività secondarie ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] , il D. prese contatti nel Monferrato, in Germania, con Ludovico il Bavaro, ed a Pavia, con 95 ss., 107, 110 s., 113, 116 6 ss., 123 s.,138-44, 148; I. Affò, Storiadella città di Parma, IV, Parma 1795,pp. 281, 300 s., 305, 315, 318 s.; A. ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] e potere tra Cinque e Seicento, in Materiali per una storiadella cultura giuridica, X (1980), pp. 311 ss., 345; R. Savelli, Tra Machiavelli e S. Giorgio, in Finanze e ragion di Statoin Italia e in Germania nella prima età moderna, a cura di A. De ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...