DOUHET, Giulio
Giorgio Rochat
Nacque a Caserta il 30 maggio 1869 in una buona famiglia patriottica: il padre Giulio era nizzardo, aveva combattuto le guerre di indipendenza come ufficiale farmacista [...] l'esperienza della guerra mondiale avrebbe dimostrato. All'estero, soprattutto in GranBretagna e negli Stati Uniti, la dottrina della guerra aerea che si confonde generalmente con la storiadell'aviazione e delle sue dottrine d'impiego. Una traccia ...
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DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] reale di Windsor e alcuni privati in GranBretagna. Nella Biblioteca dell'Accademia naz. dei Lincei a Roma célèbres amateurs italiens…, Paris 1856, pp. 403-39; F. d'Azeglio, Studi stor. e archeol. sulle arti del disegno, Torino 1861, II, pp. 182-218; ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] In disaccordo sull’impiego delle somme raccolte, troncò ogni rapporto con lui. Anche in GranBretagna si dedicò al re prega, Milano 1874; I suicidi di Parigi, Milano 1876; Storiadell’idea italiana, Milano 1877; Le larve di Parigi, Milano 1878; ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] di B. Malinowski in GranBretagna, fino all'appendice dell'antropologia applicata statunitense, venivano V (1972), 10, pp. 223-68 (un aggiornamento in Studi e materiali di storiadelle religioni, LI [1985], pp. 319-39); C. Cases, Introduzione a E. De ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] una elegia latina ed al cui compendio di storia francese egli contribuì con distici laudativi, e Guglielmo di Rochefort, il gran cancelliere di Francia, a cui dedicò la Livia, cioè la raccolta delle sue poesie latine giovanili, per lo più amorose ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] Parma dove si fece subito sostenitore della fusione del Ducato con il Piemonte 1855-56; trad. it. Storia del Piemonte dai primi tempi , ad ind.; Le relazioni dipl. fra il Regno di Sardegna e la GranBretagna, s. 3, I, IV, a cura di F. Curato, Roma 1964 ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] storia dei singoli paesi, e criticava la pretesa di volere sostituire i tradizionali principi dell'onore e della proprietà con quelli della eguaglianza di tutti gli uomini, della sovranità popolare e della , confidando nella GranBretagna, e auspicava ...
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DORIA, Giorgio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 5 genn. 1800 dal marchese Ambrogio, conte di Montaldeo, morto quando il D. aveva dodici anni, e da Pellina Pallavicini. Appartenente a una famiglia [...] gran parte del materiale relativo alla storia di Genova tra il 1846 e il 1849 reca testimonianze sulla persona del D. e sulla sua azione politica.
Per la stesura della 11 s.; Le relazioni diplomatiche fra la GranBretagna e il Regno di Sardegna, s. 3 ...
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DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] gli interessi e il ruolo che la GranBretagna aveva in Egitto. L'analisi della politica britannica fu in effetti il tema piuttosto deformata della vita, dellastoria e dei personaggi dell'Italia liberale, secondo i luoghi comuni della propaganda ...
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HOEPLI, Ulrico (Johannes Ulrich)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 18 febbr. 1847 a Tuttwil in Turgovia (Svizzera) da Mathias e Regina Gamper.
Il padre era proprietario di un'azienda agricola e l'ambiente [...] della vita, vendendo libri sia italiani sia stranieri - in particolare pubblicati in Germania, Francia e GranBretagna redini dell'impresa che aveva costruito.
Gli ultimi anni videro la ripresa delle grandi opere, tra cui la Storiadell'arte italiana ...
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alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...