Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] 32.000, nel Regno Unito 30.000, in Francia 27.000 e in Grecia 14.000): vi è un architetto ogni 470 abitanti, contro una media presente sin dalle origini dellastoriadell’architettura, i cui risvolti nei confronti della modernità non sono esenti ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] diverse esigenze pratiche, costituiscono una pagina del tutto distinta nella storiadell'architettura sul suolo greco e, soprattutto, hanno uno sviluppo indipendente da quello dell'architettura templare e monumentale in genere.
Già nell'andamento e ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] naumachie.
Un altro t. di grande importanza per la storiadell'edificio teatrale in genere è quello di Siracusa che è ricavato 1939, pp. 98; 119; 122; 328; 331; 381; C. Anti, Teatri greci arcaici, Padova 1947, p. 171 ss.; O. A. W. Dilke, The Greek ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO
N. Bonacasa
S. De Marinis
S. De Marinis
M. Spagnoli Mariottini
Definizione tecnica; 1. Ambiente egeo ed Egitto faraonico; 2. Grecia classica; 3. Egitto ellenistico [...] scuultra a tutto tondo, che interessa più particolarmente la storiadell'arte. In questo caso, come materiale plastico, lo a Kish. Più complessi appaiono i motivi a meandro e a greca che, intrecciandosi, formano un fregio di elementi a svastica, un ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] periodo tardo-geometrico e arcaico, in DialA, 4 (1982), pp. 5-30; E. Greco - M. Torelli, Storiadell'urbanistica. Il mondo greco, Bari 1983; H. Lauter, Lathuresa. Beiträge zur Architektur und Siedlungsgeschichte in spätgeometrischer Zeit, Mainz ...
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Abitare
Vinicio Ongini
La casa come bisogno e come diritto
Tutti gli uomini hanno bisogno di una casa; di un riparo che li difenda dal caldo, dal freddo, dalla pioggia, dal vento; di un rifugio sicuro; [...] l'acqua potabile. Gli acquedotti esistevano già nelle città dell'antica Grecia e, soprattutto, nell'antica Roma. Per alimentare un clochard. Tra loro ci sono persone di ogni età e con storie diverse: anziani che hanno avuto lo sfratto, cioè sono stati ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] 1912; P. Fedele, Sul commercio delle antichità in Roma nel XII secolo, Archivio della R. Società romana di storia patria 32, 1909, pp. 465- I monumenti dell'antichità classica nella Magna Grecia in età bizantina, in Magna Grecia bizantina e ...
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Abitazione
Anna Laura Palazzo
Il termine indica sia il risiedere, lo stare in un luogo, sia il luogo concreto in cui si abita, la dimora, la casa. Espressione di un'esigenza primaria per l'uomo, quale [...] storiadell'abitazione, in quanto declinazione particolare delle parallele storiedell'estetica e della l'aratro" (Le opere e i giorni, 405 sg). Tanto nella Grecia arcaica quanto nell'Europa continentale del Medioevo, a delimitare lo spazio privato ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] meno limpido dall'incontro del mondo greco con mondi non greci. Del ritrarsi dello spazio fruibile nel costruito è eloquente al suo mutare come unità si guardi per tesserne la storia, non a una progressiva liberazione dall'ipoteca ellenistica e al ...
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PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] ., p. 80, tav. 7, i. Shemtou: id., ibid., o. 8o, tav. 7, 3.
Grecia ed Oriente: Adana: V. Langlois, in Rev. Arch., XI, 1854, pp. 644-645, tav. 250 II, II, Stoccarda 1905, pp. 54-57; P. Ducati, Storiadell'arte etrusca, Firenze 1927, pp. 370-371; G. Q. ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
greco-romano
grèco-romano agg. – Che si riferisce ai Greci e ai Romani: periodo g.-r., il periodo della storia, dell’arte, della letteratura greca in cui la Grecia fa parte dell’Impero romano (dal 30 a. C. all’età di Costantino o a quella...