Con genere e lingua ci si riferisce all’ampia problematica di studi, tipicamente interdisciplinari (in ingl. gender studies), sui risvolti sociali e culturali delle differenze sessuali e biologiche che [...] ampliando il suo orizzonte interdisciplinare (sociologia, antropologia, storia, diritto, psicologia e scienze biomediche), sia nell’ livello dellalingua, sono quindi fondamentalmente due, indicate solitamente coi termini inglesi originari: ...
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alfabeto
Francesco De Renzo
Comunicare facilmente e con rapidità
L'alfabeto consiste in una serie di segni grafici, le lettere, che usiamo per rappresentare in forma scritta le parole e i suoni di una [...] scritte con le lettere dell'alfabeto.
Quali sono i vantaggi dell'alfabeto?
Nella storiadell'umanità vi sono stati come per l'inglese, il francese, il tedesco, lo spagnolo e per molte altre lingue, si utilizzano i caratteri dell'alfabeto latino. ...
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La compresenza di più lingue negli usi dei parlanti dà luogo a una situazione di contatto linguistico. Una definizione classica di contatto linguistico si trova nell’opera di Uriel Weinreich che ha aperto [...] sua storia è stato significativamente coinvolto nella formazione dellalingua franca mediterranea (➔ lingua franca, di elementi lessicali, parole, da una lingua a un’altra: per es., leader, termine inglese ormai acclimatato in italiano. Si noti che ...
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I pronomi personali, come tutti i ➔ pronomi, sono una sottoclasse della categoria più generale delle cosiddette pro-forme, parole semanticamente vuote (o quasi) che servono a sostituire altre unità linguistiche [...] soggetto: è una proprietà dellalingua italiana, a differenza di altre lingue (come l’inglese, il francese, il siamo vaghe di intendere le storie per minuto
b. Lei sa che noi altre monache, ci piace di sentir le storie per minuto (I promessi sposi ...
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Con il termine italoamericano ci si riferisce per lo più alla parlata fortemente mista degli emigrati italiani d’America, descritta fin dagli studi di Livingston (1918) e Menarini (1947). Tale parlata [...] prima generazione, mentre aumenta con l’avanzare dell’età nella seconda generazione. Il dialetto e l’inglese sono chiaramente le linguedella famiglia, delle situazioni emotive, mentre l’uso esclusivo dell’inglese è riservato al posto di lavoro, alla ...
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Col termine abbreviazione (o, più anticamente, abbreviatura) si indica l’accorciamento (o compendio) di una parola. Come si legge nel Vocabolario della Crusca (1612), l’abbreviazione è una «parola abbreviata [...] delle abbreviazioni, da molti ritenute, invece, dannose per la regolarità grammaticale dellalingua poi nel senso dell’inglese at («presso») nella cultura bizantina e nella latinità medievale, in Storiadella punteggiatura in Europa, a cura di B. ...
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La commutazione di codice (ingl. code-switching) è il passaggio da una lingua a un’altra all’interno del discorso di uno stesso parlante. Non va confusa con l’alternanza di codice, che è invece la scelta [...] dellelingue di minoranza, ma anche tra l’italiano e un’altra lingua (tedesco, francese, inglese, ecc.) in situazioni di emigrazione (➔ emigrazione, italiano dell fine o il punto culminante di una storia; specificare quanto appena detto; fare commenti ...
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grammatica
Franco De Renzo
Le norme che regolano una lingua
Nell'opinione di molti la grammatica rappresenta una parte dello studio dellalingua, spesso fatta di faticosi esercizi o di regole da imparare [...] sia il numero, in inglese sono invariabili: libri rossi dellalingua l'autentica fonte delle norme grammaticali. È il contrasto, già visto, tra grammatica normativa e grammatica descrittiva.
Grammatica e istruzione
In ogni caso, la storiadella ...
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Le sigle – dal lat. tardo sigla, probabilmente derivato da singŭla (littera) – sono ➔ abbreviazioni composte dalle lettere iniziali di una o più parole. La sigla è, quindi, una nuova parola formata da [...] lingue all’italiano, in particolare dall’inglese, sono moltissime e sono spesso soggette a differenze di pronuncia. A volte si è diffusa la pronuncia secondo la fonetica dellalingua , Bruno (1975), Parole e storia, Milano, Rizzoli.
Patota, Giuseppe ...
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Si deve a Bruno Migliorini (Migliorini 1975) l’introduzione nella terminologia linguistica italiana dell’espressione parola d’autore (sul fr. mot d’auteur), per indicare un «termine coniato da una persona [...] termini che appartengono ai quei settori dellalingua dov’è importante che il magari l’uno all’insaputa dell’altro (attinio fu coniato dal chimico inglese J.L. Phipson nel solo a collocarla con esattezza nella storia, ma soprattutto a comprenderne la ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...