Il suo nome completo è Muḥammad ibn Muḥammad ibn Yaḥyà ihn Ismā‛īl. Uno dei più ragguardevoli matematici musulmani, nato a Būzagiān nel Qùhistān (provincia della Persia di NE., ad occidente del fiume di [...] nei Nachträge a pp. 166-167 della Abhandlungen z. Gesch. der Mathematik, Lipsia 1902, fasc. XIV). Inoltre il I vol. delle Vorlesungen sulla storiadellamatematica del Cantor e le Vorlesungen sulla storiadella trigonometria di A. von Braunmühl ...
Leggi Tutto
Thompson, John Griggs
Luca Dell'Aglio
Matematico statunitense, nato a Ottawa (Kansas) il 13 ottobre 1932. Si è laureato alla Yale University nel 1955, ottenendo quattro anni dopo il dottorato presso [...] egli giunse nel 1963, in collaborazione con W. Feit, alla dimostrazione, tra le più lunghe e complesse dell'intera storiadellamatematica, di un'altra celebre congettura, risalente a W. Burnside e riguardante l'ordine dei gruppi semplici finiti non ...
Leggi Tutto
TANNERY, Paul
Giovanni VACCA
Storico delle scienze, matematico e filologo, nato a Mantes, in Francia il 20 dicembre 1843, morto a Parigi il 27 novembre 1904. Studiò all'École Polytechnique e, nominato [...] tempo lasciatogli dalle sue mansioni allo studio dellastoriadelle scienze, utilizzando con successo i metodi e le risorse della filologia classica. Tenne nel 1884-85 un corso libero di storiadellamatematica alla Sorbona; dal 1892 in poi insegnò ...
Leggi Tutto
Nato il 20 aprile 1874 in Copenaghen, figlio del filologo Riccardo Christensen (cambiò il cognome per non essere scambiato con un cugino di egual nome, il quale pure si occupava di matematica), morì in [...] Copenaghen, e fu allievo di J. L. Heiberg e di J. Zeuthen. I suoi lavori più importanti sono relativi alla storiadellamatematica; meritano di essere ricordati i suoi studî sulla sferica di Menelao (Abh. zur Gesch. der math. Wiss., XIV, 1902). Nel ...
Leggi Tutto
Matematico e storico dellamatematica, nato a Bologna il 6 marzo 1866. Compì gli studî universitarî nella sua città natale, dove ebbe maestri S. Pincherle e C. Arzelà; e, dopo alcuni anni d'insegnamento [...] , e più specialmente su quelli della Scuola bolognese, della cui opera è riuscito a intendere e dimostrare l'alto significato per la storiadellamatematica. Ha curato un'edizione delle Opere Matematiche di P. Ruffini, delle quali è stato sinora ...
Leggi Tutto
Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] mitico eroe Academo, si disse ᾿Ακαδημία (v., per la storia di tale istituzione, accademia: L'accademia platonica). All'indagine intermediarî, gli enti matematici: i veri elementi delle cose infatti non sono i quattro della tradizione naturalistica ( ...
Leggi Tutto
Matematico (n. Pisa 1175 circa - m. 1235 circa). È da considerarsi, per il suo Liber abbaci (1202; rielaborato nel 1228) e per la sua Practica geometriae (1220) tra i più grandi matematici del Medioevo. Influenzato [...] , scritti nati entrambi da dispute matematiche con Giovanni di Palermo, alcune tenute alla presenza di Federico II (1225). Particolare importanza il Liber abbaci riveste nella storiadella computisteria e della ragioneria, per la formulazione (cap ...
Leggi Tutto
Storico delle scienze, filosofo e matematico (Crema 1863 - Roma 1909). Figura di studioso originale, costantemente in contatto con la ricerca e la cultura europea (e statunitense) più avanzata, si occupò [...] scienza, filosofia del linguaggio e storiadella scienza (in partic. dellamatematica), con contributi ispirati a un acuto senso degli aspetti metodologici e linguistici dei problemi affrontati.
Vita
Laureato in matematica nel 1888 a Torino, divenne ...
Leggi Tutto
Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] cercò di fondare le sue scoperte in logica e matematica su un’ontologia realistica che dava un’autonoma esistenza alle sua fede nei fatti, e la nuova concezione scientifica dellastoria sono alla base di un atteggiamento chiarito dalla famosa ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Matematico italiano (Torino 1736 - Parigi 1813), di famiglia d'origine francese. Indirizzato dal padre verso gli studî legali, si iscrisse a quattordici anni all'univ. di Torino, iniziando anche [...] il calcolo differenziale e integrale e di unificare le varie parti dellematematiche. Essa contiene un'estesa trattazione sul resto, detto di L giudizî che hanno avuto grandissima influenza nella storiadelle scienze. Alla sua morte, i suoi ...
Leggi Tutto
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...