GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] stesso lettere italiane e latine, greco ed ebraico, matematica, filosofia e scienze naturali, diritto ed economia. Bianchi - N. De Blasi - R. Librandi, I' te vurria parlà. Storiadella lingua a Napoli e in Campania, Napoli 1993, ad indicem.
Sul G. ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] ). Continuò poi da solo lo studio della filosofia, della fisica e dellamatematica, e imparò anche il greco avendo per 1946, pp. 49, 137-8; O. Pinto, Storiadella biblioteca Corsiniana e della biblioteca dell'Accademia dei Lincei, Roma 1956, pp. 25, ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] , pubblicata a Firenze nel 1690 e il matematico gesuita milanese Tommaso Ceva gli inviò il suo Morelli Timpanaro, Antonio Giacinto Cocchi e Francesco Girolamo Nefetti: appunti per la storiadella loro vita, in Studi in onore di L. Mosiici, a cura di ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] greco, della dialettica e della retorica, della filosofia, dellamatematica, della musica, di Mantova, Tortona 1675, pp. 711-801; L.C. Volta, Compendio cronologico-critico dellastoria di Mantova(, II, Mantova 1827, pp. 108 s., 111 s., 115 s., 118 ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] . 6; P. Riccardi, Bibl. matematica it. ..., Modena 1870-1880, I, coll. 347-350, 614, e App., col. 44; S. Pieralisi, Urbano VIII e Galileo ..., Roma 1875, p. 100; A. Favaro, La libreria di .. Galilei..., in Bull. di bibl. e storiadelle sc. mat. e fis ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] cav. G. F., in Memorie di matematica e di fisica della Soc. ital. delle scienze residente in Modena, 1828, parte di Fabbroni, cartt. 1-36; Firenze, Istituto e Museo di storiadella scienza, Fondo Fabbroni, ff. 1-37; Ibid., ManoscrittiFabbroni, ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] della geometria e dellamatematica, è altrettanto indiscutibile che molto deve al fermento artistico della A. Mastrorilli, Scienza e meccanica in G. G., in Quaderni dell'Istituto di storiadell'architettura, I (1998), pp. 47-68; Modena 1598. L' ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] con lezioni private: apprese così la cosmografia e la matematica dal padre Acetta, napoletano, e la teologia dal teatino dal 1782 al 1789, parzialmente studiate dal Tallone (R III 2); la Storiadell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro, libri 1 e 2 (R IV ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] quale fu anche lettore di matematica e si segnalò come strenuo difensore dell'istituzione gesuitica nel conflitto ripercorrendo in breve la storiadella sua vita, faceva iniziare il proprio distacco da Roma al tempo dell'interdetto, quando aveva ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] a mostre d'arte; le statistiche; gli appunti di matematica, fisica, chimica, nonché le descrizioni di nuove scoperte Roma 1965 (si veda per il capitolo sulla storiadella fortuna del B.: L. Jannattoni, Lungo cammino della fama di G. G. B., in Studi ...
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frontièra s. f. [dal provenz. ant. frontiera, fr. ant. frontiere, der. del lat. frons frontis «fronte»]. – 1. a. Linea di confine (o anche, spesso, zona di confine, concepita come una stretta striscia di territorio che sta a ridosso del confine),...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...