CHOREZM (lat. Chorasmia; arabo Khwārizm)
M. Gibellino Krasceninnikova
È l'antico nome della regione che occupa il corso inferiore dell'Āmū-Daryā (Oxus), importante per la sua posizione rispetto alle [...] . del periodo medievale si manifestò in ricchi contributi alla matematica, alla geodesia ed all'astronomia (IX-XI sec.). furono proseguiti da Voivodsky, inviato speciale dell'Accademia Statale di Storiadella Cultura Materiale di Leningrado. G. ...
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FAVIA, Pietro Maria
Mauro Scionti
Nacque a Bari l'11 sett. 1895, primo di quattro figli, da Giuseppe (1865-1923) e Caterina De Nicolò. Il padre era scalpellino esperto nella lavorazione della pietra [...] -1970). Frequentò la sezione fisico-matematicadell'istituto tecnico "Pitagora" dedicandosi contemporaneamente s., 76 ss.; M. Scionti, Sviluppo urbanistico traottocento e Novecento, in Storiadella Città, Bari moderna 1790-1990, 1989, 51, p. 60; Id ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] infatti, anche allo studio delle lettere, dellamatematica, dell'astrologia e della musica e si addottorò , Una notizia sul Gentileschi e su altri pittori alla Madonna dei Monti, in Storiadell'arte, 1973, n. 19, pp. 181-184; L. Gigli, Trastevere, ...
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CASTELLAZZI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Giulio e di Giovanna Costa, nacque a Verona il 10 ag. 1834. Completò la propria educazione frequentando l'università di Padova, dove conseguì la laurea [...] uno, istruito delle scienze positive dellamatematica, delle costruzioni e della pratica, sappia 97, 99, 103. Per la vicenda dei restauri di S. Trirrita: G. Carocci, in Arte e storia, III (1884), pp. 251 s.; E. Marcucci, ibid., IV (1885), pp. 57 s., ...
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DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] lettere. Sappiamo inoltre che egli studiò seriamente la matematica., scienza che valutava altamente, e anche l'astronomia Riv. d'arte, V (1907), pp. 70-74; Memorie per servire alla storiadella Romana Accad. di S. Luca, Roma 1823, pp. 18, 154 s.; ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] di pittura di Giovanni Lanfranco e quella di matematica e d'architettura di Simone Gullì che presto ne . Natoli, Sculture a Messina (1630-1676 circa), in Quaderni dell'Istituto di storiadell'arte dell'Università di Messina, 1983-84, nn. 7-8, p. ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] da Haines (1983).
Fu questa una tappa fondamentale nella storia di un tale genere di decorazione, che vide la messa in opera dei primi intarsi ideati secondo le regole della prospettiva matematica; e non v'è dubbio che tale progetto nascesse sotto ...
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bizantina, arte
Manuela Gianandrea
Le immagini di un grande impero fra Oriente e Occidente
L'arte bizantina ebbe la sua origine e il suo centro nell'antica città di Bisanzio (oggi Istanbul in Turchia) [...] studiosi di matematica, statica e cinetica: la loro costruzione fu infatti una vera sfida alle leggi della fisica! Anche guardiani; gli altri spazi erano utilizzati per raccontare la storiadella vita di Gesù, mentre sulla facciata interna veniva ...
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LODOLI, Carlo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 28 nov. 1690 ultimogenito di Bernardo e di Anna Maria di Giovanni Battista Alberghetti, entrambi appartenenti a famiglie dell'ordine dei cittadini originari [...] Cattaro ebbe come maestro P.A. Muazzo, che gli insegnò le matematiche, la filosofia, il greco e l'"illirico", mentre imparò il , pp. 288-337; F. Bernabei, La letteratura artistica, in Storiadella cultura veneta, 5, Il Settecento, I, Vicenza 1985, pp. ...
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LAZARA, Giovanni de
Paolo Preto
Nacque a Padova il 28 sett. 1744, primogenito di Niccolò e di Margherita Polcastro. La famiglia, tra le più cospicue della nobiltà cittadina, oltre a palazzi in città [...] alla nobiltà di Terraferma, si dedicò ai prediletti studi di storiadell'arte. La sua ricca biblioteca si aprì agli uomini poeta, custode della biblioteca del Seminario, insegnante di lettere latine; Stratico, docente di medicina, matematica e fisica ...
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frontièra s. f. [dal provenz. ant. frontiera, fr. ant. frontiere, der. del lat. frons frontis «fronte»]. – 1. a. Linea di confine (o anche, spesso, zona di confine, concepita come una stretta striscia di territorio che sta a ridosso del confine),...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...