MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] I. M., in Napoli nobilissima, XV (1976) 2-3, pp. 65-105; D. Malignaggi, La scultura della seconda metà del Seicento e del Settecento, in Storiadella Sicilia, X, Napoli 1979, pp. 101-103; A. Nava Cellini, La scultura del Settecento, Torino 1982, pp ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] a questo doveva essere stata la più importante opera matematica del F., il De prospectiva pingendi.
È il P. della Francesca's "Polyptych della Misericordia" and divine material imagery, in Storiadell'arte, 1984, 52, pp. 157-171; P. della Francesca a ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] ingegneristica che gli ha procurato un posto di rilievo nella storiadell'ingegneria europea del XVI secolo (M. Mislin, Die XLVII (1984), pp. 72-90; Id., Disegni ed appunti di matematica in un codice di Fra Giocondo da Verona, in Vestigia. Studi ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] sperimentale ma si fonda sulla conoscenza approfondita dellamatematica e della geometria. Il fregio esibisce nei molti M. Calvesi, La "morte di bacio". Saggio sull'ermetismo di Giorgione, in Storiadell'arte, 1970, nn. 7-8, pp. 179-233; J. Anderson, ...
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FAVIA, Pietro Maria
Mauro Scionti
Nacque a Bari l'11 sett. 1895, primo di quattro figli, da Giuseppe (1865-1923) e Caterina De Nicolò. Il padre era scalpellino esperto nella lavorazione della pietra [...] -1970). Frequentò la sezione fisico-matematicadell'istituto tecnico "Pitagora" dedicandosi contemporaneamente s., 76 ss.; M. Scionti, Sviluppo urbanistico traottocento e Novecento, in Storiadella Città, Bari moderna 1790-1990, 1989, 51, p. 60; Id ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] infatti, anche allo studio delle lettere, dellamatematica, dell'astrologia e della musica e si addottorò , Una notizia sul Gentileschi e su altri pittori alla Madonna dei Monti, in Storiadell'arte, 1973, n. 19, pp. 181-184; L. Gigli, Trastevere, ...
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CASTELLAZZI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Giulio e di Giovanna Costa, nacque a Verona il 10 ag. 1834. Completò la propria educazione frequentando l'università di Padova, dove conseguì la laurea [...] uno, istruito delle scienze positive dellamatematica, delle costruzioni e della pratica, sappia 97, 99, 103. Per la vicenda dei restauri di S. Trirrita: G. Carocci, in Arte e storia, III (1884), pp. 251 s.; E. Marcucci, ibid., IV (1885), pp. 57 s., ...
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DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] lettere. Sappiamo inoltre che egli studiò seriamente la matematica., scienza che valutava altamente, e anche l'astronomia Riv. d'arte, V (1907), pp. 70-74; Memorie per servire alla storiadella Romana Accad. di S. Luca, Roma 1823, pp. 18, 154 s.; ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] di pittura di Giovanni Lanfranco e quella di matematica e d'architettura di Simone Gullì che presto ne . Natoli, Sculture a Messina (1630-1676 circa), in Quaderni dell'Istituto di storiadell'arte dell'Università di Messina, 1983-84, nn. 7-8, p. ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] da Haines (1983).
Fu questa una tappa fondamentale nella storia di un tale genere di decorazione, che vide la messa in opera dei primi intarsi ideati secondo le regole della prospettiva matematica; e non v'è dubbio che tale progetto nascesse sotto ...
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frontièra s. f. [dal provenz. ant. frontiera, fr. ant. frontiere, der. del lat. frons frontis «fronte»]. – 1. a. Linea di confine (o anche, spesso, zona di confine, concepita come una stretta striscia di territorio che sta a ridosso del confine),...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...