LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] 1613 era succeduto a Galilei nella cattedra di matematica a Padova. Sulla nuova cometa Gloriosi aveva Ongaro, L'opera medica di F. L., in Atti del XX Congresso nazionale di storiadella medicina… 1964, Roma 1964, pp. 235-244; Id., La generazione e il ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] -502; D. Moreni, Bibliografia storico-ragionatadella Toscana, I, Firenze 1805, p. 445; F. Inghirami, Storiadella Toscana, XIII, Fiesole 1844, pp. 180 s.; P. Riccardi, Biblioteca matematica italiana, Modena 1870, I, 1, pp. 610 s.; H.-A.-S. de Charpin ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] chiacchiere" peripatetiche; si convinse che solo la matematica ofEre gli strumenti idonei a una indagine razionale Modena 1881, pp. 205, 207, 225, 236, 257, 289; D. Carutti, Breve storiadell'Accad. dei Lincei, Roma 1883, pp. 25, 163; A. S. Barbi, Un ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] integralmente, insieme con numerosi altri documenti, da A. Paravicini Bagliani, Un matematico nella corte papale del secolo XIII: C. da N. († 1296), in Rivista di storiadella Chiesa in Italia, XXVII (1973), pp. 98-129.
A. Paravicini Bagliani ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Alfonso Borelli
Stefania Montacutelli
L’opera di Giovanni Alfonso Borelli rappresenta il precipitato della scienza galileiana, per l’applicazione del modello meccanicistico-corpuscolare e dell’attività [...] . 383-402.
M.P. Donato, Accademie romane. Una storia sociale (1671-1824), Roma 1999.
L. Guerrini, Matematica ed erudizione. Giovanni Alfonso Borelli e l’edizione fiorentina dei libri V, VI e VII delle Coniche di Apollonio di Perga, «Nuncius», 1999, 2 ...
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DIVINI (De Divinis, Indovini, Devino), Eustachio
Maria Muccillo
Nacque il 4 ott. 1610 da Tardozzo e Virginia in San Severino Marche (od. prov. di Macerata). La sua famiglia discendeva, secondo A. Ricci [...] una collana. Anche Egidio De Gottignies, professore di matematica al Collegio Romano, era un suo estimatore. Soprattutto, Regiae in Anglia, Lipsiae 1675, p. 706; G. Gimma, Idea dellastoriadell'Italia letterata, Napoli 1723, II, p. 610; A. Fabroni, ...
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CALANDRELLI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Zagarolo (Roma) il 22 maggio 1749 da Tommaso e da Maria Fortini. Inviato a studiare grammatica latina nel seminario vaticano, poi retorica in quello di Albano, [...] dedicando le ore libere a uno studio assiduo dellamatematica. Al termine di questo periodo, come dirà 1829; E. De Tipaldo, Biogr. d. Ital. illustri, III, Venezia 1836, pp. 243-46; R. G. Villoslada, Storia del Collegio Romano, Roma 1954, pp. 188, 315. ...
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Matematico, architetto ed erudito (Messina 1494 - ivi 1575), figlio di un medico bizantino rifugiatosi in Sicilia per l'invasione turca. Benedettino, insegnò dal 1569 matematica allo studio di Messina; [...] , scrisse opere sui più svariati argomenti (astronomia, meccanica, ottica, geometria, filosofia, storia civile e letteraria). Nel campo dellamatematica, particolarmente importanti alcune traduzioni di opere dei geometri greci e gli Arithmeticorum ...
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Matematico e astronomo (Middelburg, Olanda, 1446 - Roma 1534). Canonico nella città natale, insegnò a Lovanio e a Padova. Viaggiò molto in Italia; fu vescovo di Fossombrone; è sepolto a Roma in S. Maria [...] dell'Anima. Scrisse opere di matematica e di astronomia, tra cui Paulina de recta Paschae celebratione et de die passionis Domini nostri Iesu Christi (1513), importante per la storiadella riforma del calendario. ...
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Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...] della temperatura interna e della composizione chimica della stella. Tali caratteristiche, a loro volta, dipendono sia dalla massa dell’astro sia dalla fase dellastoria un punto.
Matematica
Nella geometria proiettiva, una delle forme fondamentali di ...
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frontièra s. f. [dal provenz. ant. frontiera, fr. ant. frontiere, der. del lat. frons frontis «fronte»]. – 1. a. Linea di confine (o anche, spesso, zona di confine, concepita come una stretta striscia di territorio che sta a ridosso del confine),...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...