Matematico (Rothenburg, Baviera, 1798 - Erlangen 1867), prof. nell'univ. di Erlangen (1835-67). Ha un posto eminente nella storiadellamatematica, soprattutto come sistematore della geometria proiettiva. [...] , introdusse per via puramente geometrico-sintetica le coordinate, i numeri, in particolare i numeri immaginarî. La sua opera, ripresa e sviluppata da D. Hilbert, ha avuto grande importanza per l'impostazione logico-formale dellamatematica moderna. ...
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Matematico tedesco (Lugau, Chemnitz, 1861 - Giessen 1941), professore alla univ. di Greifswald, poi di Giessen. Collaborò con S. Lie alla rielaborazione e alla divulgazione della teoria dei gruppi continui, [...] 1888-93, con Lie). All'E. si deve poi, nel campo della geometria, un teorema fondamentale sulle trasformazioni di contatto, e nella storiadellamatematica lo studio della teoria delle parallele da Euclide a Gauss (in collaborazione con P. G. Stäckel ...
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Matematico e storico dellamatematica (Poznań 1837 - Heidelberg 1921). Fu allievo di K. Weierstrass a Berlino e da lui fu indirizzato a studî di analisi (funzioni ellittiche e abeliane), nel qual campo [...] si indirizzò quindi verso la storiadellamatematica, in particolare dell'analisi, soprattutto nel campo di ricerche legato ai nomi di Abel, Jacobi, Weierstrass. Si occupò inoltre di filosofia dellamatematica (Ist die Mathematik eine Geistes ...
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Matematico francese (Lione, principio del 1600 - Parigi 1684). Consigliere del parlamento di Tolosa, insieme a P. Fermat, tra il 1622 e il 1636, dopo varie vicende fu assunto (1663) come bibliotecario [...] reale di Parigi, dove lavorò fino alla morte. Amico e corrispondente, oltre che del Fermat, di B. Pascal, di Ch. Huygens e di altri eminenti scienziati della sua epoca, il suo epistolario ha importanza eccezionale per la storiadellamatematica. ...
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Matematico romeno (Bucarest 1882 - ivi 1929); prof. (dal 1908) all'università e ai politecnici di Bucarest e Timişoara. Le ricerche di L. furono indirizzate essenzialmente verso le equazioni integrali, [...] e in questo campo egli ha un posto eminente. Ha dato importanti contributi anche alla fisica matematica, alla geometria, alla storiadellamatematica. Tra le sue opere: Introducere la teoria ecuaţiunilor integrale (1911). ...
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Matematico e storico dellamatematica (Grimstrup, Jütland, 1839 - Copenaghen 1920). Prof. nell'univ. di Copenaghen e socio straniero dei Lincei (1902) ha dato importanti contributi alla geometria algebrica. [...] Z. aprì inoltre nuovi indirizzi nella storiadellamatematica, con la Storiadellamatematica nell'antichità e nel medioevo (1896) e la Storiadellamatematica nei secoli XVI e XVII (1903). ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] le Opinioni dei fisici, scrivendo così una specie di storiadella disciplina, che Eudemo scrisse una Storiadellamatematica e una Storiadella teologia, che lo stesso Teofrasto scrisse una Storiadelle piante e varie altre rassegne sia storiche sia ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] non implica che egli attribuisse all'ontologia un ruolo diretto nelle discipline positive: nella nona annotazione al Saggio sulla storiadellamatematica di C. Bossut, di poco precedente la morte, scrisse che "tutte le cognizioni, a cui l'uomo può ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] -64), algebra (dal 1961-62 al 1967-68), algebra superiore (dal 1968-69 al 1972-73); tenne inoltre vari corsi di storiadellamatematica (1960-61, 1961-62 e 1964-65), in collaborazione con A. Frajese e G. Arrighi, nella scuola di perfezionamento in ...
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LIBRI (Libri Carucci), Guglielmo
Livia Giacardi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1802 da Giorgio, conte di Bagnano, e da Rosa Del Rosso, entrambi appartenenti a famiglie dell'antica nobiltà toscana. Per [...] (Fermat, sa vie et ses travaux, 15 maggio 1845, pp. 679-707) che costituiscono un altro importante contributo alla storiadellematematiche.
A Parigi il L. aveva ormai acquisito una forte posizione accademica e sociale, ma si era anche procurato dei ...
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frontièra s. f. [dal provenz. ant. frontiera, fr. ant. frontiere, der. del lat. frons frontis «fronte»]. – 1. a. Linea di confine (o anche, spesso, zona di confine, concepita come una stretta striscia di territorio che sta a ridosso del confine),...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...