ANGIULLI, Andrea
Eugenio Garin
Nacque a Castellana, in provincia di Bari, il 12 febbr. 1837, di famiglia agiata. Studiò a Molfetta e a Bari; intorno al 1857, e forse prima, andò a Napoli, ove seguì [...] della filosofia teoretica. È il tempo in cui, da un lato, per integrare le sue cognizioni scientifiche, fa studi di matematica del positivismo pedagogico: A. A., in Dottrine e opere nella storiadell'educazione, Lanciano 1932, pp. 205-211; G. Flores D ...
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estetica
Giuseppe Di Giacomo
Riflessione filosofica sulla sensibilità e sull'arte
Il termine estetica deriva dal greco aìsthesis, che significa "sensazione, percezione, sentimento". L'estetica sottolinea [...] sensibile'. Questo significa che per Baumgarten, accanto alla verità matematica e fisica, c'è posto per un altro tipo , bensì come l'espressione sempre nuova di quanto nella storiadell'uomo viene dimenticato o represso: la sofferenza, il dolore ...
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Protagonista dell’Illuminismo
Geniale e versatile scrittore dell’Illuminismo francese, François-Marie Arouet detto Voltaire praticò, per oltre un sessantennio e con costante successo, i più vari generi [...] fisica e di matematica, traduttrice in francese dei Principi matematicidella filosofia naturale di scritti, come il Saggio sui costumi e lo spirito delle nazioni, storia universale redatta in antitesi con le concezioni provvidenziali degli eventi ...
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determinismo
Anna Lisa Schino
Ogni fatto che accade nell'Universo è dovuto a cause necessarie
Con il termine determinismo vengono indicate, in filosofia, quelle concezioni secondo le quali tutti i fenomeni [...] si parla di determinismo economico si vuole dire che nella storiadell'uomo tutti i fenomeni, non solo sociali, ma anche campo scientifico
In campo scientifico, l'interpretazione matematica dei fenomeni della natura di Newton e dei suoi successori ha ...
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empirismo
empirismo [Der. di empirico] [FAF] Atteggiamento epistemologico che pone nell'esperienza la fonte della conoscenza. Si oppone a innatismo e a razionalismo, le quali concezioni fanno derivare [...] per deduzione da principi razionali a priori evidenti. Nella storia del pensiero filosofico e scientifico l'e. è rappresentato, 'uso dell'infinito, anche potenziale. Secondo E. Borel (che è stato il più insigne esponente dell'e. matematico moderno) ...
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Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Ecologia
Protezione della natura
Per protezione [...] dellastoria, fu la volta di quelle dell’America Settentrionale, dell’Africa a S del Sahara, dell’Asia tropicale, dell’Oceania, dell astrattamente formale data dalla scienza fisico-matematica.
La considerazione scientifica della n., se da una parte ...
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Filosofo dellastoria (Blankenburg im Harz, Sassonia-Anhalt, 1880 - Monaco di Baviera 1936). Studiò matematica, filosofia, storia e storiadell'arte nelle univ. di Monaco e di Berlino, ove conseguì il [...] Profondamente relativistica, infatti, è la dottrina spengleriana dellastoria, malgrado il suo intento fondamentale di offrire -naturalistico. Mentre quest'ultimo, essenzialmente basato sul metodo matematico, è volto in effetti a cogliere le forme ...
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Filosofo statunitense (Cambridge, Massachusetts, 1839 - Milford, Pennsylvania, 1914). Nella sua opera più nota, l'articolo How to make our ideas clear, pubblicato nel Popular Science Monthly del gennaio [...] 1878, dal quale si fa cominciare la storia del pragmatismo americano, sostenne che la chiarezza non può essere raggiunta servirsi della lunghezza d'onda di un raggio luminoso come di un'unità di misura standard. Si occupò anche di matematica, in ...
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Filosofo, scienziato, uomo politico (Ribemont 1743 - Bourg-la-Reine 1794); studioso di matematica e di scienza (Essais d'analyse), dal 1769 nell'Accademia di scienze, di cui poi (1776) divenne segretario [...] 'illimitata perfettibilità del genere umano. Per il C. tutta la storia è una lotta in cui da una parte sta la tirannia, sacerdotale e dal dispotismo militare, che si giovano dell'ignoranza e della superstizione del volgo, e dall'altra stanno quei ...
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Filosofo (Glasgow 1788 - Edimburgo 1856). Fece i suoi studî a Glasgow e a Oxford. Insegnò (dal 1821) storia e (dal 1836) filosofia a Edimburgo. La sua filosofia fonde motivi della scuola scozzese con altri [...] . Tra le sue dottrine particolari, la "quantificazione del predicato" ha avuto influsso sul posteriore sviluppo della logica matematica e simbolica. Opere principali: Discussions on philosophy and literature (1852); Education and university reform ...
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frontièra s. f. [dal provenz. ant. frontiera, fr. ant. frontiere, der. del lat. frons frontis «fronte»]. – 1. a. Linea di confine (o anche, spesso, zona di confine, concepita come una stretta striscia di territorio che sta a ridosso del confine),...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...