BIDONE, Giovanni Giorgio
Carlo Maccagni
Nacque il 19 genn. 1781 da Alessandro Antonio e da Margherita Malaspina, in Rosano (fraz. di Casalnoceto, prov. di Alessandria). Trasferitasi la famiglia a Voghera [...] del fenomeno che in quel tempo incuriosiva fisici e matematici (Mussenbroek, D'Alembert, Spallanzani).
I primi studi del Risorg.: G. B., in Atti del III Symposium internazionale di storiadella scienza, Torino 28-30 luglio 1961, pp. 160-179; A. ...
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FUSINIERI, Ambrogio
Paolo Campogalliani
Nacque a Vicenza il 10 febbr. 1775 da Giovan Battista e da Domenica Bonariva. Il padre, avvocato, avviò il figlio, unico maschio, alla professione forense, iscrivendolo [...] dell'università di Padova, benché il ragazzo avesse dimostrato di essere assai versato negli studi dellamatematica, delle scienze e della e scienza nella Milano postunitaria: il dibattito sull'atomismo, in Storia in Lombardia, I (1985), pp. 35-49. ...
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ANGELI, Stefano degli
Mario Gliozzi
Nacque a Venezia il 23 sett. 1623 e intraprese presto la carriera ecclesiastica vestendo l'abito dei gesuati, che mutò in quello di prete secolare, quando, nel 1668, [...] I successori di Galileo nello studio di Padova, in Nuovo Arch. Veneto, n.s., XXXIII (1917), pp. 117-121; G. Loria, Storiadellematematiche, II, Torino 1931, pp. 417-418, 425, 429; A. A. Michieli, Un maestro di Iacopo Riccati, in Atti d. Ist. Veneto ...
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PACINI, Domenico
Alessandro De Angelis
PACINI, Domenico. – Nacque il 20 febbraio 1878 a Marino presso Roma, da Filippo, segretario comunale, e da Giovanna Annunziata Mecheri.
Il padre, la cui famiglia [...] , che frequentò a Roma presso la sezione fisico-matematicadell’istituto Leonardo da Vinci. Si laureò in fisica nel posto importante nella storiadella fisica poiché introdusse per la prima volta la tecnica di misurazione della radiazione sotto ...
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CALANDRELLI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Zagarolo (Roma) il 22 maggio 1749 da Tommaso e da Maria Fortini. Inviato a studiare grammatica latina nel seminario vaticano, poi retorica in quello di Albano, [...] dedicando le ore libere a uno studio assiduo dellamatematica. Al termine di questo periodo, come dirà 1829; E. De Tipaldo, Biogr. d. Ital. illustri, III, Venezia 1836, pp. 243-46; R. G. Villoslada, Storia del Collegio Romano, Roma 1954, pp. 188, 315. ...
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Laplace Pierre-Simon de
Laplace 〈laplàs〉 (in origine La Place) Pierre-Simon de (questa particella viene quasi sempre fatta cadere) [STF] (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827) Prof. di matematica [...] nella storiadella scienza. ◆ [EMG] Leggi, o formule, di L. dell'elettromagnetismo: della trasformazione inversa di Fourier. Le trasformazioni di L., diretta e inversa, introdotte da L. nel 1773, hanno grande importanza nella fisica matematica ...
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Lorentz Hendrik Antoon
Lorentz 〈lòorents〉 Hendrik Antoon [STF] (Arnem 1853 - Haarlem 1928) Prof. di fisica matematica nell'univ. di Leida (1878); socio straniero dei Lincei (1902); ebbe il premio Nobel [...] L.: v. microscopia elettronica e ionica: III845 a. ◆ [STF] [RGR] Coordinata tempo locale di L.: v. relatività ristretta, storiadella: IV817 f. ◆ [FNC] Curva di L.: tipica curva rappresentante fenomeni nucleari risonanti, come, per es., la risonanza ...
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Scienziato (Parigi 1743 - ivi 1794). Figlio di un noto avvocato parigino, fu indirizzato dal padre verso gli studî giuridici. Non trascurò tuttavia le scienze e seguì corsi di matematica e di fisica, di [...] , carbonio, ecc.), da un principio ossigino e dall'acqua fornendo, per la prima volta nella storiadella chimica, un chiaro modello fondato sulla composizione delle sostanze che aveva come fulcro l'ossigeno. A partire dal 1776 L. visse e operò presso ...
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Ogni concezione che consideri l’accadere, tanto fisico quanto spirituale, come il prodotto di una pura causalità meccanica e non preordinato a una superiore finalità.
Filosofia
Nel senso più generale, [...] varie forme, anche in rapporto al diverso uso dellamatematica come strumento concettuale capace di trascrivere i fenomeni il problema si può formulare nei seguenti termini: la storia passata e quella futura di un sistema materiale sono racchiuse ...
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FISICA
Enrico Bellone
(XV, p. 473; App. II, I, p. 950; III, I, p. 619; IV, I, p. 812)
Studi di storiadella fisica. − "Prendiamo dunque il bastone dell'esperienza e lasciamo stare la storia di tutte [...] P. S. Laplace volle dedicare alla storiadell'astronomia, vista come storia del confluire, in una forma modello della scienza, di saperi tratti dall'osservazione astronomica, dalla f. e dalla matematica applicata alla meccanica celeste. Nel Précis ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...