CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] dilettante si interessò anche di filosofia, di matematica e di musica, alternando agli studi gli in Nuova Riv. stor., XII (1928), p. 585; G. G. Ferrero, Manoscritti e stampe delle lettere di P. Giovio, in Giorn. stor. della lett. ital., CXXVIII ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] non è soggetta alle ragioni dellamatematica e non ne deriva; enuncia poi la teoria dell'autore: la musica è una Torino 1964, pp. 53, 55-59; F. Degrada, Linee di una storiadella critica pergolesiana, in Il Convegno musicale, II (1965), pp. 20 s., ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] anno si iscrisse al corso di scienze fisiche, matematiche e naturali dell'università di Catania. Solo più tardi, e per nel testo, si ricordano: La morte dell'amore, Napoli 1892; Una pagina dellastoriadell'amore, Milano 1898; Il colore del tempo ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] del metodo e una conseguenzialità logica dello stesso rigore di "una matematica", che faceva del suo autore Indicem;M. Nobili, La teoria delle prove penali e il principio della "difesa sociale", in Materiali per una storiadella cult. giur., a cura ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] meccanicistica alla fisica dei quanti).
Dopo le matematiche, gli studi giuridici e gli emergenti Defoe e i primi capitoli della manzoniana Storiadella Colonna infame. Scritto all'indomani della liberazione dell'Italia centrale, quando ancora ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] conto del Medici alcuni codici greci contenenti opere matematiche di Pappo Alessandrino.
Dopo un viaggio a Napoli per l'ambito storico-scientifico cfr. la Bibliografia italiana di storiadella scienza. Si indicano di seguito solo lavori di sintesi: ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] Forse anche l'aspirazione a ottenere la cattedra di matematicadello Studio pisano, manifestata con evidenza in quegli anni dal a cura di W.E. Knowles Middleton, in Annali dell'Istituto e Museo di storiadella scienza di Firenze, IX (1984), pp. 128- ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] chiacchiere" peripatetiche; si convinse che solo la matematica ofEre gli strumenti idonei a una indagine razionale Modena 1881, pp. 205, 207, 225, 236, 257, 289; D. Carutti, Breve storiadell'Accad. dei Lincei, Roma 1883, pp. 25, 163; A. S. Barbi, Un ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] la filologia e B. Zendrini per la matematica.
La prima componente della sua formazione letteraria appartiene agli studi classici, al Foscolo il C. si richiamò progettando una storiadella letteratura italiana - non potuta realizzare - intesa come ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] a Giuseppe Baretti, Livorno 1899, pp. 277-287; G. Loria, Il "Giornale de' letterati d'Italia" e la"Raccolta C." come fonti per la storiadellematematiche nel secolo XVIII, in Abhandlungen zur Geschichte der Mathematik, IX(1899), pp. 241-274; Memorie ...
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frontièra s. f. [dal provenz. ant. frontiera, fr. ant. frontiere, der. del lat. frons frontis «fronte»]. – 1. a. Linea di confine (o anche, spesso, zona di confine, concepita come una stretta striscia di territorio che sta a ridosso del confine),...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...