Fisiologo, nato a Milano il 27 settembre 1827, morto a Torino il 18 gennaio 1911. Nel 1845 iniziò i suoi studî di medicina a Pavia, e divenne ben presto assistente onorario del Panizza; ma nel 1848, avendo [...] poi fu chiusa. Nel marzo dello stesso anno prese parte alle cinque giornata di Novara. Ottenuta la laurea in medicina e chirurgia a Vienna nel 1852, divenne contentarsi di un posto d'insegnante di storia naturale nel liceo di Casal Monferrato. Nel ...
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Chimico, naturalista e medico, nato a Bologna il 25 luglio 1682. Collega di Morgagni e di Manfredi nell'Accademia degl'Inquieti, fu fra coloro che maggiormente contribuirono allo sviluppo scientifico di [...] nell'Accademia dell'Istituto di Bologna. Nel 1709 era professore di logica nell'università, dal 1712 di medicina. Fu anche come l'impotenza, le papille della corona glandis (cfr. Baglioni, in Archivio di storiadella scienza, 1925). Di grande ...
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ZACCHIA, Paolo
Pietro Capparoni
Medico, nato in Roma nel 1584, morto ivi nel 1659. Laureatosi nell'Ateneo romano, si dette allo studio dellamedicina legale e fu uno dei medici romani più eminenti del [...] Roma 1737, in-8°; De malis hipocondriacis, ivi 1639, in-4°; La Fenice di Lattanzio Firmiano (traduzione), ivi 1608.
Bibl.: G. Tiraboschi, Storiadella letteratura italiana, Roma 1785; G. Marini, Degli Archiatri pontifici, II, Roma 1784; F. M. Renazzi ...
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LANFRANCO da Milano
Ottorino Uffreduzzi
Di questo autore, notissimo nella storiadella chirurgia (v. chirurgia, X, p. 146), sono incompleti i dati biografici. Appartenne probabilmente ad antica famiglia [...] le nozioni originali in esse contenute e per la quantità delle conoscenze chirurgiche greco-romane, che per la prima volta venivano deve avere buoni costumi; per esercitare bene la medicina occorrono non soltanto conoscenze mediche, ma anche spirito ...
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Nato a Siena circa il 1360 da illustre famiglia gentilizia, attese allo studio della filosofia e dellamedicina e, conseguita la laurea nello studio, fu professore di medicina a Siena circa il 1395, poi [...] III d'Este, del quale il Benzi era medico. Esso contiene una serie di consigli d'igiene personale ed è uno dei primi testi di medicina in volgare.
Bibl.: A. Castiglioni, Ugo Benzi da Siena, in Rivista Italiana di Storiadelle scienze mediche, 1921. ...
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SERAO, Francesco
Arturo Castiglioni
Medico, nato a S. Cipriano presso Aversa l'11 ottobre 1702, morto a Napoli il 5 agosto 1783. Studiò a Napoli ov'ebbe la laurea e con spirito innovatore attaccò le [...] di medicina. Fu allievo di Domenico Cirillo del quale pubblicò una biografia a introduzione dei Consulti medici del Cirillo (Napoli 1738). Scrisse altresì alcuni studî sulla tarantola e su varî argomenti di fisica e di zoologia, e una Storiadell ...
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Anatomia
P. M. Jones
La conoscenza della struttura interna del corpo umano non ebbe influenza sui modi in cui la figura dell'uomo era rappresentata nel Medioevo. Se anche avessero avuto accesso ai trattati [...] elevato nella gerarchia dei soggetti iconografici, ben lontana dalla dignità delle cose sacre e priva anche delle possibilità narrative dellastoria e del romanzo. La maggior parte dei testi di medicina era infatti destinata all'uso pratico e non all ...
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malattia. Storiadelle idee di malattia
Gilberto Corbellini
Da un punto di vista storico, il problema di definire che cosa è malattia è stato inquadrato utilizzando tre approcci teorico-esplicativi, [...] c’è soluzione di continuità tra fisiologia e patologia. Si tratta dell’approccio ontologico e di quello fisiologico (o funzionale o nominalistico) della malattia, che nella storia del pensiero medico si sono incarnati in diversi modelli eziologici, e ...
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etica medica
Gilberto Corbellini
Storiadell’etica medica
I principi e i valori che, sin dall’antichità, hanno governato la pratica professionale dellamedicina (attraverso i giuramenti e i codici deontologici) [...] deve ubbidire, ossia sulla dimensione professionale. Nel Medioevo si fece strada il concetto pragmatico che la pratica dellamedicina fosse un privilegio che richiedeva formazione e abilità, e che quindi implicasse responsabilità, nonché il principio ...
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Febbre
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Febbre
sommario: 1. Introduzione. 2. La termoregolazione fisiologica: a) caratteristiche generali; b) acquisizione filogenetica; c) cibernetica della termoregolazione; [...] stabilisce che l'origine della febbre è centrale.
Ma la storiadelle molte indagini e opinioni su , W. B. Jr., Studies on the pathogenesis of fever IX-X, in ‟Journal of experimental medicine", 1962, CXV, pp. 27-47.
King, M. K., Wood, W. B. Jr., ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
adolescentologa (s. f.), adolescentologo (s. m.) In medicina, chi è specialista in adolescentologia. ◆ Vorrei esprimere la mia opinione sul prof. Coppellotti, rammentando al prof. Benso «adolescentologo» che il giudicare senza conoscere è prova...