Scrittore tedesco (Brunswick 1873 - Monaco 1913), precettore ad Amburgo e in Polonia. Dopo un viaggio in Italia si stabilì a Monaco. Spirito incline alla malinconia, mal disposto verso il mondo contemporaneo [...] tecnicizzazione, scrisse in chiave neoromantica il romanzo Peter Michel (1901), storia di un uomo di umili origini che si muove fra le sensibile e perciò portato a infrangersi contro le chiusure della realtà (simile nella tematica era stato l'altro ...
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Storico della letteratura polacca (Drohobycz 1863 - Cracovia 1943); prof. nell'univ. di Cracovia (1896-1933). Di formazione positivista, ha studiato in particolare i primi secoli della cultura polacca [...] di questa con l'Italia (Bologna i Polska "B. e la Polonia"; Guarini i jego poselstwa "G. e le sue ambascerie"; Padwa poesia romantica polacca", 1914). Notevole è anche una sua "Storia del Wawel", il castello dominante Cracovia (Dzieje Wawelu, 1925). ...
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YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] colta famiglia di origine sefardita, ma ormai trapiantata in Polonia. Ebbe la possibilità di compiere studi approfonditi sotto la unificare le tendenze linguistiche e culturali dello y., registrandone la storia e l'evoluzione, si trasferì ...
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WERNER, Zacharias
Giuseppe Gabetti
Poeta drammatico tedesco, nato a Königsberg il 18 novembre 1768, morto a Vienna il 17 gennaio 1823. Natura geniale ma caotica e impura nella vita come nell'opera, [...] non delle parentesi alla più comoda dissolutezza extraconiugale; impiegato svogliato, prima nella Polonia allora della morte come forza sublimatrice; ed è nella luce di questa idea che egli evocò poco dopo due fra i momenti fondamentali nella storia ...
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WOLF, Christa
Luigi Quattrocchi
Scrittrice tedesca, nata a Landsberg/Warthe (oggi Gorzów Wielkopolski, Polonia) il 18 marzo 1929. Stimata come la più importante esponente della letteratura della Repubblica [...] attualità politica e sociale nella trama di una storia d'amore, senza deviazionismi ideologici ma con aperture ., 1984), nonostante il richiamo del mito, in quanto la voce della sfortunata profetessa di sventure è quella d'una donna alla ricerca del ...
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Wat, Aleksander
Marcello Piacentini
Wat (propr. Chwat), Aleksander
Poeta e prosatore polacco, nato a Varsavia il 1° maggio 1900, morto suicida ad Antony (Parigi) il 29 luglio 1967. Fu il fondatore (1919-20), [...] Internato nei lager staliniani (1940-46), tornato in Polonia duramente e permanentemente provato nel fisico e nello spirito fine tragicamente, sullo sfondo dell'ossessiva convinzione della presenza del male nella storia.
bibliografia
M. Delaperrière, ...
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KUNCEWICZOWA, Maria (App. II, ii, p. 145)
Marcello Piacentini
Scrittrice polacca, morta a Kazimierz Dolny (Lublino) il 15 luglio 1989. Dopo aver soggiornato in Francia (1939-40) e in Inghilterra (1940-55), [...] del 'disgelo' le opere di K. non poterono uscire in Polonia, dove vennero pubblicate solo dal 1957, accompagnate da un costante storia di un amore, i cui protagonisti, segnati dall'esperienza della guerra, recitano consapevolmente le parti della ...
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WINDAKIEWICZ, Stanislaw
Storico della letteratura polacca, nato nel 1863 a Drohobycz. Ha insegnato all'università di Cracovia, prima come libero docente e poi come professore, dal 1896 fino al 1933.
Educato [...] della cultura letteraria polacca (Mikolaj Rej z Naglowic, 1895; Teatr ludowy w dawnej Polsce, Il teatro popolare nella Polonia dove aveva svolto tutta la sua attività sboccarono in una magnifica Storia del Wawel (Dzieje Wawelu, 1925).
Bibl.: Il vol. ...
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WOLSKA, Maryla
Giovanni Maver
Poetessa polacca, nata il 13 marzo 1873 a Leopoli, morta ivi il 26 luglio 1930. Figlia del pittore Karol Młodnicki e di Wanda Monnḫ, amica e ispiratrice del pittore Arthur [...] (v. Arthur i Wanda, dzieje miłości, A. e W., storia di un amore; raccolta di lettere, memorie, ecc., a cura di elevatezza delle sue ispirazioni, ma solo più tardi riuscì a liberarsi completamente dalle influenze della "Młoda Polska" (v. polonia: ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] e molte delle sue opere ebbero frequenti ristampe.
Più che l’invenzione egli teorizzò la necessità di scegliere storie note e nella capitale ottomana, o di Francesco Bibboni, residente di Polonia, che pare gli avesse proposto ricovero nel paese che ...
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loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...
polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...