ALBICANTE, Giovanni Alberto
Alberto Asor Rosa
Letterato milanese del sec. XVI, ebbe larga fama ai suoi tempi ed ha lasciato traccia di sé in alcune aspre polemiche con i più famosi avventurieri della [...] in Milano di Don Filippo d'Austria Re di Spagna,Venezia 1549; Il sacro e divino sposalizio del gran d'Italia,I, 1, Brescia 1753, pp. 326-330; G. Tiraboschi, Storiadella letteratura italiana,IV, Milano 1844, p. 172; V. Lancetti, Memorie intorno ...
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ARCONATI LAMBERTI, Giovanni Gerolamo
Elvira Gencarelli
Nulla si sa di sicuro intorno alla sua nascita: molto probabilmente l'A. era figlio illegittimo d'un Arconati e, forse, d'una Lamberti, "nato nella [...] agente segreto dellaSpagna, favorì i tentativi degli ugonotti fuggiaschi dopo la revoca dell'editto di della corrotta vita italiana del sec. XVII.
Come giustamente nota lo Spini, l'A. rientra solo in maniera marginale ed episodica nella storia ...
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CERRUTI (Cerruto), Antonio
Nicola Longo
Nato a Borgo Ticino (prov. di Novara) il 13 marzo 1506 da umile famiglia, poté essere avviato agli studi quasi certamente per aiuto di qualche generosa protezione. [...] dedicati a Cristoforo Marenduzzo, al futuro Filippo II di Spagna, a Francesco Mendoza e a Guidubaldo d'Urbino, Calvoli, Biblioteca volante, II, Venezia 1735, p. 131; G. Tiraboschi, Storiadella lett. ital., VII, 3, Roma 1785, p. 169; T. Vallauri, ...
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BARTOLOMMEI SMEDUCCI, Mattias Maria
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze :il 14 ag. 1640 da Girolamo e Caterina Frescobaldi. Giovanissimo, segui con interesse l'attività patema, tutta volta alla riforma [...] nella cerimonia ufficiale per la morte del re di Spagna Filippo IV.
A quest'epoca il B. aveva, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, pp. 472 s.; F. Inghirami, Storiadella Toscana, XII,Fiesole 1843, pp. 198, 199 s.; I. Sanesi, La Commedia,Il, ...
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Viñas, David
Daniele Dottorini
Scrittore e sceneggiatore argentino, nato a Buenos Aires il 28 luglio 1929. Tra i più radicali intellettuali militanti del suo Paese, ha espresso l'esigenza di un rapporto [...] l'incarico di docente di storiadella letteratura argentina presso l'Universidad della seconda metà dell'Ottocento, che non ottenne il visto della censura e rimase incompiuto. Nel corso della dittatura militare del 1976, V. venne esiliato in Spagna ...
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don Chisciotte
Ines Ravasini
Un commovente hidalgo
Creato nei primi anni del Seicento, il personaggio di don Chisciotte, il vecchio cavaliere che dà il titolo al capolavoro di Miguel de Cervantes, è [...] José Ortega y Gasset videro in don Chisciotte l'incarnazione dellaSpagna. Don Chisciotte è anche il primo di una serie di , racchiude in embrione molte moderne tendenze narrative: è una storia che si scrive mentre va accadendo, costruita su un fitto ...
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AGNELLI (Maffei), Scipione
Giuliano Capilupi
Nacque a Mantova nel 1586 dal conte Lepido e da Girolama Pavese. Educato fin da fanciullo nelle corti di Mantova e del Monferrato, si dedicò ben presto alle [...] dei Gonzaga nel suo talento politico le ambasciate in Spagna (1628), per annunciare l'arrivo a Mantova del 45-49, 61, 67, 75-76, 233, 294, 381, 385; F. Abbiati, Storiadella musica, II, Milano 1941, pp. 96-97, 105; A. Einstein, The Italian Madrigal, ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] scali marocchini, libici e tunisini per imbarcarsi verso Spagna e Italia, destinazioni ultime o terre di ricerca, ma lo studio per individuare le linee di una storiadell’arte africana si è avviato soltanto nel Novecento avanzato, grazie anche ...
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Scrittore latino (n. Rieti 116 a. C. - m. 27 a. C.), detto dal luogo di nascita V. Reatino (Reatinus); erudito, poligrafo, uno degli autori più fecondi e importanti del mondo antico. L'importanza di V. [...] per la legge Giulia agraria (59), legato di Pompeo in Spagna, dovette qui arrendersi a Cesare (49), che lo incaricò di un breve riassunto della vita in prosa. La letteratura latina fu studiata profondamente da V., in particolare la storia del teatro ...
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Scrittore nederlandese (n. L'Aia 1933). L'opera di N., tradotta in più di trenta lingue, e a cui sono stati attribuiti importanti riconoscimenti, spazia dalla narrativa alla poesia, fino alla cronaca di [...] soggiornando infine tra i Paesi Bassi, la Germania e la Spagna. Dopo alcune raccolte di versi piuttosto convenzionali (De doden Il giorno dei morti, 2001) N. riflette sul significato dellaStoria e sul suo rapporto con il presente, e attraverso i ...
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alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...