Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] VIII decise di epurare il suo seguito dagli elementi favorevoli alla Spagna e bandì quindi Ciampoli da Roma. La caduta di Ciampoli
Letteratura. - G. ha un posto rilevante anche nella storiadella letteratura non solo e non tanto per i suoi scritti d ...
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In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere [...] i paesi nordeuropei e A. Palomino per la Spagna. Trattati tecnico-pratici giungono a comprendere aspetti ideologici J. Friedlaender e di R. Longhi, con i suoi contributi alla storiadell’a. in Italia su singole figure di artisti e di aree culturali. ...
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Stato dell’America Centrale (Grandi Antille), che occupa la parte occidentale dell’isola di Hispaniola (v. fig.). Gli appartiene anche l’isola della Gonâve.
Nel 1790 vennero censiti nel paese, allora [...] nella madrepatria aprì la strada all’insurrezione generale degli schiavi (1791), cui si aggiunse l’intervento della Gran Bretagna e dellaSpagna (1793), entrate in guerra con la Francia. Abolita la schiavitù (1794), il capo degli insorti, F ...
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(lat. Celtae)
Storia
Si individuano con il nome di C. alcune popolazioni appartenenti a uno stesso gruppo linguistico di famiglia indoeuropea che, provenienti dall’Asia, all’inizio del 2° millennio a.C. [...] dellaSpagna centrale; nelle fonti più attendibili, il nome è limitato però agli abitanti della parte orientale dell stata distinta in due periodi storici, che corrispondono al periodo finale dell’età del Bronzo e all’età del Ferro: il periodo di ...
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Retore latino (n. Calahorra 35-40 d. C. - m. forse intorno al 96). Originario dellaSpagna, Q. fu il primo retore stipendiato dallo Stato, un altissimo onore cui si aggiunse in seguito il conferimento [...] retore dalla Spagna a Roma, studiò con Remmio Palemone e Domizio Afro grammatica e retorica; tornò poi in Spagna, ma nel essa. Col terzo libro, dopo un proemio che riassume la storiadelle dottrine retoriche e dei loro maestri in Grecia e in Roma, ...
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Secondo un’ampia accezione, il grande spazio peninsulare e insulare dell’estrema Asia sud-orientale abitato da genti malesi, grosso modo corrispondente alla Penisola di Malacca e alla maggior parte delle [...] possedimento dellaSpagna).
La letteratura malese è stata, fino a epoca moderna, patrimonio comune delle popolazioni dalla letteratura sanscrita, come la bella Hikayat Sri Rama («La storia del divino Rama»), che riassume, pur con qualche aggiunta d ...
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Gesuita ed erudito spagnolo (Planes 1740 - Roma 1817); prof. di retorica e poetica all'univ. di Gandia, all'espulsione dei gesuiti dalla Spagna (1767) passò in Italia, dove fu prof. di filosofia a Ferrara; [...] . Versato in molte discipline, l'A. fu uno degli ultimi eredi e prosecutori dell'enciclopedismo settecentesco, abbracciando nel concetto di letteratura la storiadella cultura e del progresso scientifico; noto soprattutto per la sua opera in italiano ...
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Scrittore e diplomatico spagnolo (La Coruña 1886 - Muralto, Locarno, 1978). Prof. a Oxford di cultura spagnola (1928-31), dopo l'avvento della repubblica in Spagna fu nominato ambasciatore a Washington [...] Nazioni. Esponente del liberalismo spagnolo, allo scoppio della guerra civile ritornò in Inghilterra; è stato un avversario del regime franchista. Ha scritto di storia, filosofia, critica letteraria (Ensayos anglo-españoles, 1922; Guía del lector ...
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Filosofo, saggista e critico letterario tedesco di famiglia ebraica, nato a Berlino il 15 luglio 1892, morto suicida a Port Bou (Catalogna) il 26 settembre 1940. Studiò nelle università di Friburgo, Berlino, [...] variegata attività saggistica su temi letterari, politici e di storiadella cultura, e cercò invano di dare vita a una rivista dalla Gestapo, si suicidò al confine tra Francia e Spagna.
Difficilmente riconducibile a un nucleo unitario, la produzione ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] o la Spagna o la Cina o l'Australia, e gli spazi spesso altrettanto distanti di un'intima geografia, consiste il centro (e il meglio) della produzione di F. Ramondino (n. 1936) tesa fra liricità e oggettività documentaria (Althénopis, 1981; Storie di ...
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alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...