Teologo protestante e storico dellereligioni (Dieppe 1826 - Parigi 1906); prof. (dal 1880) di storiadellereligioni al Collège de France, dove (dal 1886) insegnò anche storia dei dogmi. Più tardi diresse [...] la sezione di scienze religiose all'École pratique des hautes études. Caldeggiò l'Union nationale des Églises réformées de France. Tra le sue opere: De la rédemption (1859); Histoire du dogme de la divinité ...
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Teologo (Leida 1830 - ivi 1902). Parroco della comunità dei rimostranti (arminiani) a Rotterdam (1856), nel 1877 ebbe la prima cattedra di storiadellereligioni nell'università di Leida. Divide con Max [...] Müller il merito di avere orientato la storiadellereligioni sulla via dell'obiettività scientifica. Si occupò anche di assiriologia e fu cofondatore e direttore della Theologische Tijdschrift. ...
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Archeologo (Breslavia 1800 - Berlino 1858), uno dei fondatori dell'Istituto archeologico germanico. Tra le sue numerose opere: i cataloghi delle antichità di Napoli, in collab. con E. Gerhard (1828), della [...] collezione Blacas a Parigi (1830-38) e delle antichità del conte Pourtalès-Gorgier (1834). Si occupò anche di storiadellereligioni. ...
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Storico dellereligioni (Livinhac-la-Haut 1876 - Parigi 1955). Prima sulpiziano, lasciata (1910) la Chiesa, dal 1919 fu professore di storiadellereligioni a Strasburgo. È noto soprattutto per Les écritures [...] manichéennes (1918) e L'évolution intellectuelle de saint Augustin: du manichéisme au néoplatonisme (1918) ...
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Termine diffuso in molte lingue austronesiane della Melanesia e della Polinesia, con il significato generale di «forza sovrannaturale», «potere spirituale», «efficacia simbolica». Il termine si diffuse [...] negli studi di storiadellereligioni.
Nel contesto dell’evoluzionismo antropologico, che mirava a definire le forme elementari della vita religiosa, il m. era una forza impersonale tipica dellereligioni pre-animiste o delle credenze magiche. C ...
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Atto religioso con cui si cerca di calmare l’ira e di conciliare il favore della divinità.
In storiadellereligioni, il presupposto della p. è che il soggetto (che può essere sia un individuo sia una [...] di ordine rituale o, nelle religioni a contenuto etico, di ordine morale. Nelle religioni di tipo primitivo o arcaico non la lastra rettangolare d’oro incastrata sul coperchio dell’antica arca dell’alleanza ebraica. Si riteneva che Yahweh si posasse ...
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In ambito filosofico e religioso, si dicono e. le dottrine e gli insegnamenti segreti, che non devono essere divulgati perché destinati a pochi.
Nella storiadellereligioni e delle filosofie, il termine [...] (per es., religioni di mistero, gnosticismo). Motivi e. sono anche presenti nelle teorie alchemiche e magiche, in certe correnti della cabala, in varie forme di moderno misticismo e soprattutto nelle correnti teosofiche.
Nella storiadella filosofia ...
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Scrittore e magistrato (Digione 1709 - Parigi 1777), presidente del Parlamento di Borgogna, noto quindi come "Président de Brosses". Si dilettò di studî storici (Histoire de la République romaine dans [...] langues, 1765). Ma più noto è per il suo Du culte des dieux fétiches (1760), uno dei primi saggi comparativi di storiadellereligioni, e soprattutto per le Lettres historiques et critiques sur l'Italie, pubbl. post. in 3 voll. (1799), poi in 2 voll ...
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Ecclesiastico austriaco (Rabenstein, Austria Inferiore, 1905 - Vienna 2004). Sacerdote dal 1933, vescovo coadiutore di Sankt Pölten (1952-56), arcivescovo di Vienna (1956-85) e cardinale dal 1958. Tra [...] concilio Vaticano II, fu presidente del Segretariato per i non credenti dalla sua istituzione (1965) fino al 1980. Studioso di storiadellereligioni, diresse Christus und die Religionen der Erde (3 voll., 1951; trad. it., 3 voll., 1966-67, 2a ed.) e ...
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Teologo calvinista e filologo (Heidelberg 1577 - Amsterdam 1649); prof. a Leida e Amsterdam. Grammatico, è autore di trattati sulla lingua latina e greca (Ars rhethoricae, 1620; Grammatica latina, 1626; [...] , ha lasciato alcune opere che segnano i primi tentativi di storiadella storiografia classica (De historicis graecis, 1623; De historicis latinis, 1627) e di storiadellereligioni (De theologia gentili et physiologia christiana, sive de origine et ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...