Occultismo ed esoterismo
Massimo Introvigne
Magia, esoterismo, occultismo
O. ed e. sono - almeno secondo una tesi tradizionale che, come vedremo, viene rimessa in discussione - forme di manifestazione [...] che, se non è sempre magico, è però sempre alternativo alla tradizione religiosa e alla nozione di religione dominanti nella storiadell'Occidente.
Occultismo, esoterismo e nuovi movimenti magici nel 21° secolo
Il dibattito del decennio tra il 20 ...
Leggi Tutto
TEOSOFIA
Carlo CAVIGLIONE
Vittorino VEZZANI
. La "teosofia" di A. Rosmini. - Il vocabolo "teosofia" fu adoperato dal Rosmini (v.) in un significato strettamente filosofico e perciò, secondo lui, puramente [...] differenziano da quelli tradizionali dellereligioni e delle filosofie dell'India. Esse indicano e Purucker, Theosophy and modern science, Point Loma 1930.
Per la storiadella Società teosofica è opportuno leggere, oltre parecchi dei volumi citati: ...
Leggi Tutto
Religione politica
Emilio Gentile
La locuzione religione politica, insieme a espressioni affini quali religione civile, religione laica, religione secolare, spesso usate come sinonimi, è stato adoperato [...] in Pensilvania, B. Franklin sostenne "la necessità di una religione pubblica in funzione della sua pubblica utilità", che doveva essere inculcata nei giovani attraverso l'insegnamento dellastoria. Fu J.-J. Rousseau, nel Contract social (1762), a ...
Leggi Tutto
MANDEI
Giorgio Levi Della Vida
. Setta gnostica mantenutasi fino a tempi recenti col favore di speciali circostanze d'isolamento, nella xona paludosa presso il luogo di congiunzione tra il Tigri e [...] mancanza di notizie sicure sull'origine e sulla storiadella comunità religiosa, rende estremamente difficile lo sceverarne i dellereligioni, specialmente orientali, all'irresistibile forza di attrazione esercitata da alcuni elementi dellereligioni ...
Leggi Tutto
INTOLLERANZA
Alberto Pincherle
È l'atteggiamento di chi, nella religione come nella politica o nella scienza, sente così forte l'attaccamento per le proprie idee, opinioni, sentimenti, da non potere [...] o tolleranza a proposito del mondo antico e in genere dellereligioni nazionali. In queste, infatti, gli dei venerati dal gruppo storia religiosa dei Romani e anche - benché forse in minor misura - quella di altri popoli antichi. Le condanne dell' ...
Leggi Tutto
SOCIOLOGIA RELIGIOSA
Marco M. Olivetti
. Lo studio sociologico dellareligione può svilupparsi a diversi livelli: a) come indagine sulla religione quale problema centrale per la comprensione della società [...] classici, procedendo sulla strada di ampie sintesi e operando in stretto rapporto con i metodi e i risultati dellastoria comparata dellereligioni; la maggior parte degli studiosi di s. r. si è volta, invece, con metodi quantitativi, alla ricerca ...
Leggi Tutto
MÜLLER, Friedrich Maximilian (Max Müller)
Ambrogio BALLINI
Nicola TURCHI - *
Indologo, glottologo e storico dellereligioni, figlio di Wilhelm M. (v.), nato a Dessau il 6 dicembre 1823, morto a Oxford [...] per così dire, la sua attività d'indianista e quella di storico dellereligioni. Il vol. XLVIII contiene pure traduzioni sue d'inni vedici; il di larghissime letture, fa pure parte una storiadell'antica letteratura sanscrita (A history of ancient ...
Leggi Tutto
GRUNDTVIG, Nicolai Frederik Severin
Giuseppe Gabetti
Storico, teologo poeta danese, nato a Udby nella Selandia l'8 settembre 1783, morto a Copenaghen il 2 settembre 1872: personalita dominante nella [...] vocazione religiosa attraverso il sentimento nazionale e lo studio dellereligioni germaniche antiche, che gl'ispirarono le sue prime opere , 1832), lo Haandbog i Verdenshistorien (Manuale di storia del Mondo 1833-43): tutte opere dominate dalla ...
Leggi Tutto
LANG, Andrew
Raffaele Pettazzoni
Nacque a Selkirk (Scozia) il 31 marzo 1844; studiò a S. Andrea e a Oxford; fu "fellow" del Merton College a Oxford, poi giornalista e scrittore libero a Londra; morì [...] letterarî e di storia scozzese. Lavorò alla traduzione dei poemi e degl'inni omerici, illustrandoli con riscontri etnologici. Senza essere uno specialista, lasciò traccia duratura negli studî di mitologia e di scienza dellereligioni, spiegando l ...
Leggi Tutto
POLIDEMONISMO (dal gr. πολύς "molto" e δαίμων "demone")
Raffaele Pettazzoni
Sarebbe, nello svolgimento dellareligione quale è concepito dalla teoria evoluzionistica, una fase intermedia fra l'animismo [...] astrazione: nella realtà concreta, cioè nella storia, si constata che l'elemento demonico è abbondantemente presente negli dei dellereligioni politeistiche, non solo, ma anche in religioni rigorosamente monoteistiche.
Al termine "polidemonismo" sarà ...
Leggi Tutto
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...