L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia dellareligione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] e potere nel IV-V secolo a Costantinopoli: san Giovanni Crisostomo e la corte, Paolo tra Tarso e Antiochia. Archeologia, Storia, Religione, in Atti dell’XI Simposio Paolino, a cura di L. Padovese, Roma 2008, pp. 219-234.
145 «Tu sei l’auriga del ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] trovate opere d'arte appatenenti a questo periodo. Quindi la storiadell'arte i. si deve iniziare da un periodo relativamente tardo, di quella dualistica visione del mondo che era alla base dellereligioni dei popoli iranici e, in pari tempo, una ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] -105. Devo la segnalazione del testo alla cortesia di M.P. Fantini.
43 Cfr. G. Imbruglia, Dalle storie di santi alla storia naturale dellareligione. L’idea moderna di superstizione, «Rivista storica italiana», 101, 1989, 1, pp. 35-84; sulle missioni ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica dellastoria italiana – fu sostenuto da un [...] suo albergo. A commento del congresso batte ancora sul tasto della nuova religione che aprirà un nuovo capitolo nella storiadella libertà: a Ginevra «si strinsero la destra i rappresentanti della parte onesta dei popoli e gettarono le fondamenta del ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] e personificazioni eroiche e divine che va in generale sotto la definizione di religione e che fa parte integrante dellastoria culturale e politica della città e dell’Impero. Nella famosa definizione nel De natura deorum di Cicerone, in effetti, i ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] umanità sono chiamati dagli etnologi e dagli storici dellereligioni 'rituali di iniziazione', volendo con ciò XIII-XIV, Berlin 1887-1909 (tr. it.: Idee per la filosofia dellastoriadell'umanità, Bologna 1971).
Klein, R.G., The human career. Human ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Cipro
Vassos Karageorghis
Sophocles Hadjisavvas
Franz Georg Maier
Cipro
di Vassos Karageorghis
Isola del Mediterraneo orientale a sud della Turchia e a ovest [...] le città antiche di Cipro segnando la fine dell'antichità e dellareligione pagana. Il cristianesimo, introdotto nell'isola dagli nell'XI sec. a.C.
Dal Cipriota Arcaico in poi la storiadell'insediamento, o degli insediamenti, nell'area di L. è nota ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] of politics, Westport 1997 (trad. it., G. M.: la politica come religione civile, Roma-Bari 2005), e J.-Y. Frétigné, G. M. père de l’Unité italienne, Paris 2006. Per una storiadell’edizione degli scritti del M. si rinvia a M. Scotti - F. Cristiano ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] dal punto di vista dellastoria intellettuale. Le crisi politiche avrebbero determinato negli uomini una nostalgia e una ricerca di sicurezza personale tali da rendere possibile una sempre maggiore diffusione di religionidella salvezza e del mistero ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] scienza dellereligioni e dellereligioni africane, in particolare.
Contemporaneamente alla decostruzione etnologica dell'oggetto quale aspira a una sintesi dotta tra etnologia e storiadell'arte e quindi si eclissa come soggetto-enunciatore, Leiris ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...