MARIGNOLLI, Curzio
Giorgio Masi
MARIGNOLLI, Curzio (Curzio da Marignolle). – Ultimo discendente di una famiglia fiorentina di antica nobiltà, che nel Duecento possedeva un castello a Marignolle (località [...] Rime varie, cit., pp. 1-46; G. Marchesi, Per la storiadella novella italiana nel secolo XVII, Roma 1897, pp. 128, 130-132; ; G. Spini, Ricerca dei libertini. La teoria dell’impostura dellereligioni nel Seicento italiano, Firenze 1950, pp. 301, 303 ...
Leggi Tutto
LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] dellereligioni considerate avverse. Ugualmente eccezionale la concentrazione nella biblioteca del L. delle pp. 73-83; VII (1897), pp. 81-106; A. Della Torre, Storiadell'Accademia Platonica di Firenze, Firenze 1902, pp. 783-788; L. Guerra ...
Leggi Tutto
LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio [...] egli aveva ereditato dal Valignano, nei confronti dellereligioni autoctone dei Cinesi e in particolare del confucianesimo servirsene per redigere, durante il viaggio, la storiadella missione della Cina. Tale lavoro sarebbe culminato nel De ...
Leggi Tutto
LATERZA, Giovanni
Albertina Vittoria
Nacque a Putignano, presso Bari, il 27 apr. 1873, da Giuseppe, falegname, e Maria Pugliese, figlia di proprietari terrieri.
Fu il fratello maggiore del L., Vito [...] curò diversi volumi sul buddismo e, successivamente, dello storico dellereligioni E. Buonaiuti. Vi apparvero studi che, nel dellastoria di A. Labriola; volumi di storiografia e di storia italiana, di storia economica, come la Storiadella ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] dei culti degli dei urbici a opera dellereligioni universali, rivoluzione culminata nella egemonia del uomo di cultura più noto della prima metà dell’XI secolo a Costantinopoli, nella sua Storia breve presenta la storiadell’Impero romeo come una ...
Leggi Tutto
PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] Bari 1929, pp. 332-333; G. Spini, Ricerca dei libertini. La teoria dell’impostura dellereligioni nel Seicento italiano, Roma 1950; C. Varese, F.P. e Giovanni Pasta, in Storiadella Letteratura Italiana. Il Seicento, a cura di N. Sapegno, Milano 1988 ...
Leggi Tutto
DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] .
L'opera, presentata per il conseguimento della libera docenza in storiadella filosofia, non fu ritenuta adeguata, per Rocco, mosse contro il criterio delle diverse sanzioni penali per il vilipendio dellareligione, non essendovi comminata pena ove ...
Leggi Tutto
Il saeculum: l’elefante nella stanza
Peter Brown
Ritornare alle lezioni tenute al Warburg Institute nel 1958 su Il conflitto tra paganesimo e cristianesimo nel quarto secolo significa ritornare a una [...] statua alata che si librava al di sopra di esso.
E così la storia procede. Il conflitto tra cristiani e pagani a Roma è stato mantenuto e schiavi, bianchi e neri, cattolici e fedeli dellereligioni africane»31. Il cortejâo era legato a consolidate ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il "linguaggio" del politeismo
Gabriella Pironti
Il contributo è tratto da Storiadella civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Spesso, nei dizionari di mitologia, i ritratti degli [...] Alessandria per opporre l’unicità del Dio d’Israele alla concezione pluralistica del divino che caratterizza la maggior parte dellereligionidell’antichità (tra le eccezioni più significative vi sono appunto il giudaismo post-esilico e in seguito il ...
Leggi Tutto
neuroteologia
Alberto Melloni
La riflessione sulla teologia, sulla mente e le sue funzioni è originaria e comune a tutte le grandi tradizioni religiose: il cervello come luogo nel quale agiscono sensi [...] spirituali ha una lunga storia che, attraverso la sisicoteologia, di età newtoniana, arriva a quella che capofila di una nuova stagione di ‘dimostrazioni’ neurologiche dell’insipienza dellareligione la ricerca di Andrew Newberg, Eugene D’Aquili e ...
Leggi Tutto
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...