Popolazione. - Secondo rilevamenti eseguiti per mezzo di campioni, la popolazione etiopica nel 1968 doveva ammontare a circa 22.078.274 abitanti delle zone rurali e a circa 4.000.000 di abitanti nei centri [...] titolo "In cerca della verità" e poneva Cristo fra i fondatori delle grandi religioni, accanto a Confucio, sull'Oriente Cristiano, Firenze 19683; L. Ricci, Lettearture dell'Etiopia, in Storiadelle letterature d'Oriente, I, Milano 1969, pp. 803-911 ...
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La popolazione danese, secondo le rilevazioni censuarie del 1972, ascende a poco meno di 5 milioni di persone, con una densità media di 115 ab. per km2, e presenta un ritmo d'incremento abbastanza regolare, [...] piano criticostorico rivalutata negli anni Trenta dallo storico dellereligioni V. Grsnbech (1873-1948) e poi da hanno dato alcun frutto maturo della loro arte.
Bibl.: M. Gabrieli, Storiadelle letterature della Scandinavia, Firenze-Milano 19692; ...
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Ecologia
Domenico Siniscalco
Umberto Colombo e Giuseppe Lanzavecchia
Economia e ambiente, di Domenico Siniscalco
Sviluppo sostenibile, di Umberto Colombo e Giuseppe Lanzavecchia
Economia e ambiente
SOMMARIO: [...] polinesiani, agli Indiani dell'America settentrionale e centrale, ai popoli di religione ebraico-cristiana (nei raccogliere, gli alimenti. Se i materiali hanno segnato la storiadell'uomo - età della pietra, del bronzo, del ferro - ciò è avvenuto ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] del 17° secolo proprio per porre fine alle guerre di religione tra cattolici e protestanti. Questa è la storiadella pace di Vestfalia (1648) che, mettendo fine alle guerre civili di religione che avevano devastato l’Europa per più di un secolo ...
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Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] di stranieri organizzate in base a nazionalità e religione, in nome dell’arricchimento che porta la diversità. Le frontiere tra globo i movimenti delle persone e manterranno la ragione delle migrazioni. La storiadelle migrazioni in ogni paese ...
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Boris Biancheri
Il fenomeno della globalizzazione è generalmente associato a un processo di progressiva unificazione del mondo. Tanto sul piano delle percezioni, e quindi del modo in cui si interpreta [...] vero e proprio ‘esperimento’ politico che non conosce pari nella storiadell’uomo sia in termini di poteri e competenze rispetto ai propri della guerra alla diffusione dei diritti, all’azione del crimine organizzato al ruolo dellereligioni) ...
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Donatella della Porta
Gli stati sono stati normalmente considerati come i principali, se non unici, attori della politica internazionale. Nell’approccio realista, a lungo dominante nella disciplina delle [...] epoca come la nostra, segnata da un ruolo crescente dellereligioni sulla vita pubblica, queste caratteristiche ne fanno non solo stato definito come la più grande manifestazione pacifista nella storia (Walgrave, Rucht 2010).
Inoltre, i rapporti si ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] aria: Gemelli, Bilancia, Acquario). Più delle grandi congiunzioni, però, erano proprio i transiti delle triplicità a scandire la storia degli avventi dei regni, degli imperi e dellereligioni.
La scienza astrologica araba dell'VIII e IX sec. produsse ...
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Geografia umana
Paul Claval
Introduzione
La geografia umana è oggi una disciplina multiforme e ambiziosa. Si potrebbe cercare di definirla con una formula lapidaria dicendo che studia l'uomo sulla Terra, [...] le loro aspirazioni e la loro sensibilità nella realizzazione di determinate strutture. La ricerca si basa sulla storiadelle idee, sulla scienza dellereligioni e sull'analisi dei sistemi di valori a cui gli uomini si richiamano o che si manifestano ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] rinvenibile nell'edizione 1588 della Descrittione. Narrando la storiadella costruzione della cittadella di Anversa, avvenuta di una dellereligioni costituite, cattolicesimo o protestantesimo: ci si poteva conformare alla religione predominante del ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...