Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] importanti movimenti di pensiero, abbozzi di religioni universali.
Storia del jainismo
Gli undici grandi discepoli e locali, altri ancora sono privati essendo costruiti all'interno delle abitazioni.
Nell'insieme il tempio jainico somiglia a quello ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] d’Italia, a causa dellastoriadella Serenissima, che dal 1204 aveva dominio su una parte della Grecia. Cipro era rimasta veneziana co_0_9302038385.shtml.
29 M. Talalay, Ortodossia russa in Italia, «Religioni e società», 13, 1998, 30, pp. 90-98; B.C. ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] Bologna 1986, pp. 101-122).
Bruce, S. (a cura di), Religion and modernization. Sociologists and historians debate on the secularization thesis, Oxford 1992.
Chabod, F., Storiadella politica estera italiana dal 1870 al 1896, vol. I, Le premesse, Bari ...
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Vicino Oriente antico. La creazione dell'uomo
Giovanni Pettinato
Paolo Xella
La creazione dell'uomo
Miti e tradizioni mesopotamiche
di Giovanni Pettinato
I Sumeri e gli Accadi, le due componenti etniche [...] condizione in cui vivevano gli dèi quando ai primordi dellastoria erano costretti a procurarsi il nutrimento. Essi, mal è la spiegazione culturale spesso adottata da religioni che, come quella dell’antico Israele, sono fondate sul culto di ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] Italia settentrionale e legati spiritualmente alle "nuove religioni", cioè ai Canonici Regolari - tra Onory, Milano 1972, p. 515 n. 1, 550-52, passim.
A. Fliche, in Storiadella Chiesa, a cura di Id.-V. Martin, VIII, Torino 1972², pp. 378, 380-84, ...
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CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] recente storia europea dimostrano che la violenza non serve a nulla, e mentre in Italia ci si ostina a valersi soltanto di essa, in molti paesi vi "è la libertà delle due religioni, senza violentare né l'una né l'altra nella sua conscientia e si ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] Aversa nei secc. XVIII-XX, Napoli 1968, p. 38; D. Cantimori, Storici e storie, Torino 1971, ad Indicem;A. Piolanti, L'Accademia di religione cattolica. Profilo della sua storia e del suo tomismo..., Città dei Vaticano 1977, ad Indicem;M. Caravale-A ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] confina con l'inerzia convinto com'è che le religioni sono sottoposte a quella stessa legge di mutamento che H. Bainton, B. Ochino, Firenze 1940, p. 93; E. Fueter, Storiadella storiografia moderna, Napoli 1944, I, pp. 147-48; T. Bozza, Scrittori ...
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GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] Giulio III, uno dei più lunghi e complessi dellastoriadella Chiesa, caratterizzato dallo scontro tra Gian Piero Carafa Pallavicino - "quasi penetrasse i loro intendimenti in materia di religione, e gli palesasse a' Ministri spagnuoli e con l'ufficj ...
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FRANCESCO da Meleto
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel 1449 dal mercante fiorentino Niccolò di Piero e da una schiava circassa di nome Caterina, poi emancipata.
Il padre, titolare di un'impresa commerciale [...] che in tutte le religioni monoteiste fosse ugualmente viva del rogo dei suoi libri, il mancato avverarsi delle sue profezie fece sì che su di lui M. un profeta fiorentino a' tempi del Machiavelli, in Arch. stor. ital., s. 5, III (1889), pp. 62-70; ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...