In ambito filosofico e religioso, si dicono e. le dottrine e gli insegnamenti segreti, che non devono essere divulgati perché destinati a pochi.
Nella storiadellereligioni e delle filosofie, il termine [...] (per es., religioni di mistero, gnosticismo). Motivi e. sono anche presenti nelle teorie alchemiche e magiche, in certe correnti della cabala, in varie forme di moderno misticismo e soprattutto nelle correnti teosofiche.
Nella storiadella filosofia ...
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Teologo protestante e storico dellereligioni (Dieppe 1826 - Parigi 1906); prof. (dal 1880) di storiadellereligioni al Collège de France, dove (dal 1886) insegnò anche storia dei dogmi. Più tardi diresse [...] la sezione di scienze religiose all'École pratique des hautes études. Caldeggiò l'Union nationale des Églises réformées de France. Tra le sue opere: De la rédemption (1859); Histoire du dogme de la divinité ...
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Ecclesiastico austriaco (Rabenstein, Austria Inferiore, 1905 - Vienna 2004). Sacerdote dal 1933, vescovo coadiutore di Sankt Pölten (1952-56), arcivescovo di Vienna (1956-85) e cardinale dal 1958. Tra [...] concilio Vaticano II, fu presidente del Segretariato per i non credenti dalla sua istituzione (1965) fino al 1980. Studioso di storiadellereligioni, diresse Christus und die Religionen der Erde (3 voll., 1951; trad. it., 3 voll., 1966-67, 2a ed.) e ...
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Teologo (Leida 1830 - ivi 1902). Parroco della comunità dei rimostranti (arminiani) a Rotterdam (1856), nel 1877 ebbe la prima cattedra di storiadellereligioni nell'università di Leida. Divide con Max [...] Müller il merito di avere orientato la storiadellereligioni sulla via dell'obiettività scientifica. Si occupò anche di assiriologia e fu cofondatore e direttore della Theologische Tijdschrift. ...
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Ebraista francese (Parigi 1856 - ivi 1939); gran rabbino del concistoro centrale degli israeliti di Francia, prof. nell'École rabbinique e nell'École des hautes études di Parigi. Pubblicò studî sulla letteratura [...] deuterocanonica, talmudica e midrashica, sulla storiadellereligioni e su quella degli Ebrei in Francia. ...
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Storico dellereligioni (Livinhac-la-Haut 1876 - Parigi 1955). Prima sulpiziano, lasciata (1910) la Chiesa, dal 1919 fu professore di storiadellereligioni a Strasburgo. È noto soprattutto per Les écritures [...] manichéennes (1918) e L'évolution intellectuelle de saint Augustin: du manichéisme au néoplatonisme (1918) ...
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Storico del cristianesimo, morto a Roma il 20 aprile 1946. Nell'estate 1944 era stato reintegrato nella cattedra universitaria, ma, secondo il disposto del Concordato lateranense, non gli era stato consentito [...] religiose, XVIII (1947), pp. 1-17; M. Niccoli, in Archivio della deputazione romana di storia patria, LXIX (1946), pp. 161-166; L. Salvatorelli, in Studî e materiali di storiadellereligioni, XIX-XX (1943-46); cfr. inoltre il numero unico del "1945 ...
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Storico dellereligioni, nato a Parigi nel 1891. È stato prof. di storiadellereligioni all'università di Istanbul dal 1925 al 1931, lettore all'università di Uppsala dal 1931 al 1933; dal 1933 è stato [...] direttore di studî per la religione dei popoli indo-europei presso l'École des Hautes Études; dal 1948 è titolare della cattedra di civiltà indo-europea al Collège de France.
Sin dall'inizio, con Le problème des Centaures (Parigi 1929) palesa i suoi ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] escatologica) permettono di raggrupparlo sotto l’aspetto tipologico nella classe dellereligioni ‘moderne’. Da tutte le altre tuttavia si differenzia per il del Dio padre degli uomini.
Nel corso della sua storia i diversi elementi del c. sono stati ...
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Giorno o periodo di tempo destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere, spesso collegato al ritmo delle stagioni o al compiersi di determinati periodi di [...] a una comunità, la f. è spesso anche una temporanea sospensione dell’ordine che regola la società.
L’uso di suddividere il tempo in la storia religiosa dell’Occidente, risolvendosi in una storia di rapporti tra cristianesimo e religioni antiche ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...