RELIGIONI, Storiadelle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] ricordano anche i contributi di R. Pettazzoni (Svolgimento e carattere dellastoriadellereligioni, Bari 1934; Per la preistoria dellastoriadellereligioni, in Studi e materiali di storiadelle relig., I [1925], pp. 129-30).
Analisi di materiali ...
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Antropologia
Nella storiadellereligioni o in antropologia culturale, l’eroe (➔) culturale cui viene fatta risalire l’invenzione o la scoperta di conoscenze, arti, tecniche, aspetti dell’organizzazione [...] (fondatori). Esempi recenti sono rappresentati dalle popolazioni isolate per motivi religiosi, quali i Dunkers battisti o gli Amish mennoniti dell’America Settentrionale: le frequenze geniche dei loro gruppi sanguigni sono diverse sia da quelle ...
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Locuzione usata in storiadellereligioni e in etnologia per indicare il tipo di esseri supremi creatori (Urheber, All-maker), che, attuata l’opera di creazione-istituzione della realtà, si sono ritirati [...] e non svolgono più alcuna operatività concreta ...
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Storico dellereligioni ed etnologo meridionalista italiano (Napoli 1908 - Roma 1965). A lui si devono un'interpretazione storicista delle manifestazioni religiose e alcune innovative ricerche nel Meridione [...] équipe interdisciplinari.
Vita e pensiero
Allievo di A. Omodeo, fu prof. di storiadellereligioni nell'univ. di Cagliari. La sua nterpretazione storicista delle manifestazioni religiose, basata su di una formazione filosofica di diretta derivazione ...
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Antropologo e storico dellereligioni italiano (Napoli 1926 - Roma 1997). Ha studiato le religioni con rigoroso metodo scientifico, senza condizionamenti ideologici, cercando di analizzarne i diversi aspetti [...] lingua ebraica nella sinagoga di Napoli. Tali esperienze lo spinsero a occuparsi molto presto di storiadellereligioni e di tradizioni popolari. Debitore nella sua formazione alla cultura marxista (A.Gramsci) e agli studi storico-religiosi di R ...
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Termine diffuso in molte lingue austronesiane della Melanesia e della Polinesia, con il significato generale di «forza sovrannaturale», «potere spirituale», «efficacia simbolica». Il termine si diffuse [...] negli studi di storiadellereligioni.
Nel contesto dell’evoluzionismo antropologico, che mirava a definire le forme elementari della vita religiosa, il m. era una forza impersonale tipica dellereligioni pre-animiste o delle credenze magiche. C ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] l'area del folklore, curata da R. Corso, raggiunse una sua autonomia dalle sezioni di etnologia e di storiadellereligioni. Gli esiti di questa capillare politica di valorizzazione, che vide fiorire molte mostre etnografiche organizzate dai comitati ...
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Giorno o periodo di tempo destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere, spesso collegato al ritmo delle stagioni o al compiersi di determinati periodi di [...] a una comunità, la f. è spesso anche una temporanea sospensione dell’ordine che regola la società.
L’uso di suddividere il tempo in la storia religiosa dell’Occidente, risolvendosi in una storia di rapporti tra cristianesimo e religioni antiche ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] quella rivalutazione dell’allegoria che si affermò con alcune avanguardie del 19°-20° sec. e con W. Benjamin.
Nella lunga storia del s. il liṅga s. di Śiva ecc.). Sotto l’influsso dellereligioni misteriche, nella cui terminologia il s. è la formula ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia dellareligione non è nata come ramo particolare della scienza dellareligione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] alternative, dall'altro a una perdita di certezza (v. Giddens, 1990).
Dalla filosofia dellareligione alla storiadellereligioni
La critica dellareligione di Thomas Hobbes e poi degli illuministi del XVIII e del XIX secolo aveva contribuito a ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...