Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] è stato il primo arabo a essere insignito del premio Israele per la letteratura (riconoscimento che gli è costato dure Han Dong (n. 1961), per es., in Xi'an gushi (1995, Storiadi Xi'an) interviene in prima persona: "Insegno e nel tempo libero scrivo ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] , si palesa già nelle eloquenti invettive dei profeti diIsraele, citate dallo Schiaparelli (Isaia, XLVII, 13; Geremia , e che porta il nome di astrofisica: la storiadi questa si confonde con la storia dell'astronomia propriamente detta, dalla ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] scena politica i Semiti. La storia del popolo sumero in Babilonia è dunque la storiadi città-stati in lotta continua tra e della Fenicia finì con un lungo assedio di Samaria, capitale del regno diIsraele. La città fu presa però soltanto sotto il ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] (Arist., Poet., 1451 b-5). Il popolo d'Israele invece aveva dato a tutto il suo pensiero un valore sbocco nella sofistica. Questa ha una propria storiadi svalutamento e incomprensione, poi di rivalutazione e eomprensione (Hegel, Grote, Zeller ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] i re di Khatti e della sponda del mare, Adadidri di Damasco, Achab d'Israele, truppe di Que e Musri e di altri paesi il re fa intagliare una sua imagine nella roccia (per la storiadi Damasco, v. questa voce). Salmanassar salì sull'Amano ancora sette ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] di vista dei nemici d'Israele. Di epigrafi ebraiche anteriori all'esilio non abbiamo che il cosiddetto calendario agricolo di ne usò subito allo scopo di onorare la memoria dei maggiori personaggi della storiadi Roma, facendone collocare nei portici ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] Israele dallo stato di abitatrice dell'harem, e le conferiscono quei tratti di nobiltà e dignità di cui si abbellisce tutta una galleria di suddito di fronte al pater, come dimostrano episodî della storiadi Roma. Per quanto i concetti di giustizia e ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] storia della politica come storiadi idee, di idee speculative, di idee scientifiche, di tecnica politica, tre distinte storie , Lo stato e la vita sociale nella coscienza religiosa diIsraele e del cristianesimo antico, Pavia 1913. Per il mondo ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] nel vortice della danza, come successe tra i nebl'im israeliti agl'inviati di Saul e a lui medesimo (I Re [Sam.] X, De saltationibus Graecorum, Giessen 1913; V. Festa, Sikinnis. Storiadi un'antica danza, Napoli 1914; U. von Wilamowitz-Moellendorff, ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] rintuzzare le critiche e a dimostrare la superiorità morale diIsraele e della sua legge, l'interpretazione allegorica parve , l'armonia dell'universo, come se si trattasse della storiadi un'enorme sinfonia scritta da un sublime maestro, ed eseguita ...
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alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
pentateuco
pentatèuco (o Pentatèuco, raro Pentetèuco) s. m. [dal lat. tardo pentateuchus, gr. πεντάτευχος, comp. di πεντα- «penta-» e τεῦχος «borsa o scrigno per i libri (rotoli di papiro)», o anche singolo libro]. – Titolo complessivo dei...