BOZZOLO, Camillo
Mario Crespi
Nacque a Milano il 31 maggio 1845 e si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Pavia nel 1868. Nel 1866 era stato volontario garibaldino nel Trentino; successivamente, [...] Commem. del socio prof. B., in Giorn. della R. Accad. di med. di Torino, s. 4, XXIX (1923), pp. 18-33; A. Pazzini, Storia della medicina, II, Milano 1947, pp. 412, 555; G. Montalenti, Storia della medicina e della biologia, I, Torino 1962, p. 589; A ...
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ASELLI, Gaspare
Loris Premuda
Nacque a Cremona nel 1581. Studiò medicina a Pavia e, addottoratosi, si trasferì a Milano, dove si affermò come ottimo anatomico e chirurgo, anche militare. Nel 1624 ottenne [...] , 99, 282; V. Ducceschi, I manoscritti di G. A., in Arch. distoria della scienza, III (1922), pp. 125-134; P. Capparoni, Profili biobibl. di medici e naturalisti celebri italiani dal sec. XV al sec. XVIII,II,Roma 1928, pp. 70-72; Id., Il manoscritto ...
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ABBATE, Onofrio (Abbate Pascià)
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 29 febbr. 1824, vi si laureò in medicina e si rese presto noto come valente oftalmologo, avendo seguito la pratica dell'insigne oculista [...] Venezia; nel 1885 al congresso sanitario a Roma; nel 1889 al congresso internazionale geografico, di nuovo a Parigi. Nel settembre 1899, trovandosi di passaggio a Palermo, tenne alla Società siciliana distoria patria, riunita straordinariamente, una ...
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ALDOBRANDINO da Siena
Mario Marti
Secondo alcuni mss. della sua opera principale, Le Régime du corps, a noi pervenuti, è detto "da Firenze", ma certamente è "da Siena", se, come tutto lascia supporre, [...] Meyer, De l'expansion de la langue française en Italie pendant le moyen-âge, in Atti del Congresso internazionale di scienze storiche, IV, Roma 1904, pp. 79-80; A. Thomas, L'identité du médecin Aldebrandin de Sienne, in Romania, XXXV (1906), pp. 454 ...
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CECONI, Angelo
Arnaldo Cantani
Nato a Clauzetto (attuale prov. di Pordenone) il 24 sett. 1865 da Pietro e da Maria Del Missier, studiò medicina e chirurgia nell'università di Padova, dove si laureò [...] le sue lezioni erano sempre ascoltate da un folto pubblico di medici e di studenti.
Il C. morì a Spilimbergo (ora prov. di Pordenone) il 28 genn. 1937.
Fonti e Bibl.: P. Capparoni, Lezioni distoria della medicina, Bologna 1934-35, p. 319; Scritti in ...
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ALBERTINI, Ippolito Francesco
Maria Leuzzi
Nacque a Crevalcore presso Bologna, il 26 ott. 1662. A Bologna studiò filosofia e medicina sotto la guida di Giovanni Andrea Volpari e Marcello Malpighi, con [...] Hirsch, Biografisches Lexikon...,I, Berlin-Wien 1929, pp. 65-67 (Nachträge, I-V, p. 17); A. Castiglioni, Storia della medicina, Milano 1936, p. 488; L. Simeoni, Storia della Università di Bologna, II, Bologna 1940, p. 95; Enciclop. Ital.,II, p. 189. ...
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ALDEROTTI, Taddeo (Thaddaeus Florentinus)
Luigi Belloni
Letizia Vergnano
Medico, nacque a Firenze nel 1223 da povera famiglia, ed iniziò solo molto tardi gli studi di medicina. I suoi successi, anche [...] in Bologna nel XIII secolo, Roma 1888; D. Barduzzi, Testamento di maestro Taddeo degli Alderotti, Pisa 1891; L. Frati, Per due antichi volgarizzamenti: II: L'Etica di Aristotele volgarizzata da Taddeo di Alderotto, in Giorn. stor. d. letter. ital ...
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ALBINI, Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Milano il 27 sett. 1827. Nel 1845 iniziò gli studi medici a Pavia, dove segui i corsi di anatomia di B. Panizza. Avendo preso parte alle dimostrazioni [...] e tornò in Italia, ottenendo la nomina a professore distoria naturale nel liceo di Casale Monferrato. Nel gennaio del '60 fu nominato professore di fisiologia a Parma e nell'ottobre dello stesso anno, su proposta di A. C. De Meis, fu chiamato all ...
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ACERBI, Enrico
Alberto Caracciolo
Nato a Castano Primo (Milano) il 25 ott. 1785 da padre chirurgo, iniziò intorno al 1810 la professione medica, che unì ad una frequente applicazione alle lettere, testimoniata [...] di Milano, raccogliendo annotazioni e intraprendendo esperimenti; insegnò storia naturale nei licei milanesi di Porta nuova e di 547;V. Lo Bianco, Un italiano precursore di Pasteur, in Il Giornale d'Italia, Roma 25 giugno 1925; G. Castelli, Figure ...
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Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] di Iside e di Serapide, così come avveniva in Grecia e a Roma nei templi di Esculapio (asclepiei). Istituzioni analoghe della Roma questa fase della loro storia, dalla quasi completa ignoranza dei meccanismi di trasmissione delle malattie contagiose, ...
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dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur
〈dum ròme konsùlitur saġùntum ekspun’n’àtur〉 (lat. «mentre a Roma si delibera, Sagunto viene espugnata»). – Frase che si suole citare (anche in forma abbreviata: dum Romae consulitur) a proposito di...
governo di prossimita
governo di prossimità loc. s.le m. Governo locale, amministrazione pubblica che i cittadini percepiscono come immediatamente vicina alle loro necessità. ◆ «Ora bisogna mettere ordine, bisogna mettere dei paletti. Si rischia...