TINDARI (Τυνδαρίς, Τυνδάριον, Tyndareum)
L. Bernabò Brea
A. M. Fàllico
Città della costa N-E della Sicilia, fondata da Dionisio I nel 396, in una parte del territorio di Abaceno, per sistemarvi i suoi [...] di S. Gregorio ad Eutichio e a Benenato vescovi di Tindari). Fu distrutta da al Fadl ibn Ya' qûb nell' 836 (M. Amari, Storia dei Musulmani di 80; 263; A. von Gerkan, Zu den Theatern von Segesta und Tyndaris, in Festschrift A. Rumpf, Krefeld 1952, pp. ...
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MARCONI, Pirro
Santo Privitera
Nacque a Verona il 1° genn. 1897 da Pietro, violinista, e da Antonella (Nella) Levi. Dopo essersi iscritto alla facoltà di lettere a Roma, interruppe gli studi nel maggio [...]
Di non minore interesse furono le ricerche condotte a Segesta, nell'area della scena del teatro (Segesta. Otto e Novecento: Germania e Italia, in Storia della Calabria antica, II, Età italica e romana, a cura di S. Settis, Roma-Reggio Calabria 1994, ...
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Vedi ERICE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERICE (῎Eruv, Eryx)
I. Marconi Bovio
Città fortificata sulla sommità del monte omonimo, che si eleva alla estremità occidentale della Sicilia, presso l'odierna [...] con Segesta. In una litra anzi vi sono unite le due leggende ΕΡΥΚΙΝΟΝ-ΣΕΓΕΣΤΑΙΟΝ. Dal IV sec. ai tempi di Tiberio, greca. Un conio di obolo con testa di Afrodite e toro a volto umano porta l'iscrizione punica 'rk (Erek).
Bibl.: Storia: Freemann, The ...
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ENNA (῎Εννα, Enna)
G. V. Gentili
Località in Sicilia, ubicata nel luogo della moderna città di Castrogiovanni (da Qaṣr Yani, cioè Castrum Ennae), che oggi ne ha ripreso e ne continua il nome.
Per la [...] che echeggia le figurazioni similari su monete di Imera, Erice, Segesta: sul rovescio la quadriga guidata da Demetra British Museum, Sicily, Londra 1876, p. 59 ss.; A. Holm, Storia della Sicilia nell'antichità, trad. ital., Palermo 1896, III, passim; ...
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PANORMOS (Πάνορμος)
A. Bisi
Personificazione della città (v. palermo).
La leggenda Panormos compare su alcune monete dell'omonima città, presumibilmente coniate non prima della cacciata dei Cartaginesi [...] e la croce uncinata, sono elementi comuni alle monete di P. come a quelle di Erice, Mozia e Segesta, della fine del V sec. a. C.
Bibl 1899, p. 202, n. 2, tav. XV, n. 10; A. Holm, Storia della Sicilia nell'antichità, III, 2, Torino 1906, p. 83, n. 112, ...
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