Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] di emancipazione, che mirano a rendere l'uomo soggetto e non oggetto della propria storia, dall'emancipazione dei popoli sfruttati a quella delle classi e delle razze oppresse, all'emancipazione della donna. In questo senso, la modernità illuminata ...
Leggi Tutto
LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] la vita; quello che è veramente indegno dell'uomo, si è abusarne come di cosa a scopo tali rivendicazioni, prendesse il suo naturale corso" (Chiesa e Stato in di favorire soprattutto gli studi di storiadella Chiesa, che trovarono in quegli ...
Leggi Tutto
Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] dell'uomo. Al medico al-Rāzī sono tra l'altro attribuiti i primi tentativi di reazioni con composti organici di origine naturale tradizione anche in epoca moderna e contemporanea.
Studiando la storiadell'a. arabo-islamica, si ha l'impressione che nei ...
Leggi Tutto
Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] in futuro l'azione dell'uomo di Chiesa e finanche fino a farla morire di morte naturale, la congregazione cardinalizia che con Wiseman…, London 1858, pp. 79-167, e da E. About, Storia arcana del pontificato di L. XII, Gregorio XVI e Pio IX…, Milano ...
Leggi Tutto
PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] un ordine naturale e oggettivo di dell’uomo», e da qui destinata a riverberarsi «su tutti i campi dell’attività di ciascuno», senza essere «infeudata» ad alcun gruppo etnico o classe sociale né «impietrita» in un particolare momento della sua storia ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] caratterizzate dal suo vivace ingegno, dalla sua naturale curiosità, dai suoi molti interessi, dalla sua leggende. Si distanzia, inoltre, dall’idea medievale di storiadella salvezza dell’uomo (cfr. l’introduzione di Martin Wagendorfer alla Historia ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] ; il dolore sarà scacciato dal cuore dell'uomo". Al termine degli emerologi per l' modesta rilevanza pratica. Fenomeni naturali come la caduta di un sec. ma in seguito mitizzato. Nella sua storia leggendaria si narra che, attraverso un sogno ...
Leggi Tutto
CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] "Atti della III Settimana di studi di storiadell'arte medievale dell'Università di della Vergine nella sacrestia, soggetti di tipo profano (Barlaam e Iosafat, i Sensi e le Età dell'uomo Vincenzo di Beauvais, Speculum naturale; Minneapolis, Bakken Lib. ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione dellastoriadella Chiesa occidentale segnata [...] che sosteneva la più completa libertà dell'uomo), ma non arrivarono a emanare scientifico del mondo naturale. Queste tendenze culturali e gli uomini alla fine del XVI secolo, in Nuova storiadella Chiesa, diretta da L.J. Rogier-R. Aubert-M. ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] dell'uomo, che si distinguono dalle opere del Creatore e da quelle della Natura. Le opere dell'uomo non sono naturali, ma imitano la Natura in quanto l'uomo , 1909-1911, 2 v. (trad. it.: Storia del metodo scolastico. Condotta su fonti edite e inedite ...
Leggi Tutto
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...
naturalismo
s. m. [der. di naturale]. – 1. Dottrina, teoria, tendenza filosofica o culturale che assume la natura a proprio fondamento, come oggetto esclusivo di indagine e supremo principio esplicativo o come modello normativo da imitare,...