Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Palmieri
Antonio Maria Fusco
Sono, in non piccola misura, le pessime condizioni economiche in cui il Napoletano versava intorno alla seconda metà del Settecento a spiegare perché, fra gli illuministi [...] se mai la fondatezza della fiducia che l’uomo riponeva nella possibilità di , infine, era la naturale aspirazione di chi, invece , in Id., Storiadella economia pubblica in Italia, Lugano 1832.
L. Bianchini, Dellastoriadelle finanze del Regno ...
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MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] naturale presso lo Studio. La prelezione, che discute sui processi della gnoseologia aristotelica per tessere le lodi dell felicità propria dell'uomo, quasi Bertoni, Nota su V. M., in Giorn. stor. della letteratura italiana, XCVI (1930), pp. 325-327; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Battista Vasco
Claudia Sunna
Giovanni Battista Vasco appartiene a pieno titolo al gruppo di intellettuali piemontesi e lombardi che animano la diffusione delle idee illuministiche nella seconda [...] dellastoria per indagare i comportamenti umani, perché questi sono immutabili:
in tutti i tempi e in tutti i luoghi il cuor dell’uomo argomenta che «l’usura non è vietata dalla legge naturale o delle genti», e prosegue affermando che
chi si priva per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Fuoco
Rosario Patalano
Il contributo analitico di Francesco Fuoco è stato per un lungo periodo offuscato dalla querelle filologica nota come caso Fuoco, che ha concentrato l’attenzione degli [...] la filosofia, lo studio delle scienze naturali e la matematica. Coinvolto limiti del bisogno e della forza si muove l’attività economica dell’uomo, e il lavoro La mano invisibile. L’equilibrio economico nella storiadella scienza, Roma-Bari 1987.
F. Di ...
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BIRAGO, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI, con tutta probabilità a Milano, da Cesare e da Laura Francesca della Torre. Abbracciò la carriera delle armi, [...] quindi poté trovare il naturale alleato, capace di ed Enrico III non volle saperne dell'uomo che aveva abbandonato con tanta viltà . vaudoise, XXVI (1909), pp. 15-38; G. Jalla,Storiadella Riforma in Piemonte..., Firenze s.d.,passim; G. Claretta,La ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] sul ruolo dell'uomo di lettere attraverso l'elogio di G. Lami, fondatore e direttore delle Novelle letterarie offertogli nel 1803 di ricoprire a Forlì una cattedra di storianaturale e di agricoltura (Firenze, Biblioteca Moreniana, Mss., Frullani, ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] mi si presentava".
è una naturale insaziabile curiosità la molla del dal Mazzarino per scrivere la storiadelle recenti vicende della Fronda. Si fermò poco Trissino, Vicenza 1818) pittore, viaggiatore e uomo di azione per molti aspetti a lui vicino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] solo dall’eclettismo dell’uomo, ma anche dallo diritto come «processo organico e naturale», «organismo prodotto da una serie solidarismo giuridico’ di Giuseppe Salvioli, «Quaderni fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno», 1974-75, t. I, ...
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BATACCHI, Domenico Luigi
Raffaele Amaturo
Nacque a Pisa il 3 nov. 1748 da nobile famiglia di origine fiorentina. Scarse e malcerte notizie si hanno della sua infanzia e della sua prima giovinezza, ricavabili [...] mancanza di mezzi o per naturale indocilità di carattere, a la misera sorte dell'uomo e il tono allegro e fidanciano delle sue pagine. Ebbe C Previtera, in La poesia giocosa e l'umorismo (Storia dei generi letterari italiani), Milano 1942, pp. 133-138 ...
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GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] doverebbe esercitarsi con più naturale vantaggio in questa Dominante - possiamo cogliere i limiti della capacità dell'uomo, diplomatico certamente abile ed esperto Delle inscrizioni veneziane, I, Venezia 1824, p. 64; S. Romanin, Storia documentata ...
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naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...
naturalismo
s. m. [der. di naturale]. – 1. Dottrina, teoria, tendenza filosofica o culturale che assume la natura a proprio fondamento, come oggetto esclusivo di indagine e supremo principio esplicativo o come modello normativo da imitare,...