Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] delle classi sociali e la realtà finisce per inaridire lo slancio ideale: alcune pagine dell'Uomo ed importanti pure gli studi di storia sociale condotti da un punto di vista volumi, e C. CATTANEO, Notizie naturali e civili su la Lombardia, che, ...
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Carlo Goldoni: Opere
Filippo Zampieri
Lo storico registra il giorno 25 febbraio 1707 come data di nascita di Carlo Goldoni, e, per scrupolo d'informazione, rammenta il nome del padre, Giulio, di professione [...] naturale bonomia, si deve tener conto non per semplificare la spiegazione del genio comico dello scrittore, facendo tutt'uno della psicologia dell'uomo e della piuttosto l'aneddotica che non la storia del teatro goldoniano. La rivalità col ...
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Narrare con la penna
Alessandro Zattarin
Emanuela Zignol
Raccontami una storia
In tutti i tempi e in tutti i paesi del mondo gli uomini hanno sentito il bisogno di raccontare e ascoltare storie. Nei [...] tutte le leggi, tranne la logica, e arriva alla sua naturale conclusione lasciando a noi il compito di ricavare una 'morale vizi e delle assurdità dell'uomo. Il viaggio con Swift diventa anche un percorso di feroce critica sociale.
Storiedell'altro ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] della natura che esalta la conoscenza scientifica dell'uomo e ne ricerca le relazioni tra le qualità naturali -Cassino 1990, pp. 121-129.
T. Pesenti, Le origini dell'insegnamento medico a Pavia, in Storia di Pavia, III, 2, Pavia 1990, pp. 453-474. ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] mortibus Macabeorum [Bellum iudaicum], dove esalta il naturale impulso alla virtù e alla gloria contro i a L. Dati (un saggio è edito in Della Torre, Storia, p. 296; la data del manoscritto, "1456 gli altri scritti, e dell'uomo, con la povertà e ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] 'azione di governo ai modelli provenienti dalla storia antica, ma l'esperienza tratta dall'osservazione del sempre mutabile agire dell'uomo, in un approfondimento antropologico che sarà la chiave della successiva riflessione del Malvezzi.
Il Ritratto ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] valore dell'uomo e dello scienziato, è tuttavia feroce nella irrisione delle affermazioni naturale del linguaggio sia quella di una origine divina, descriveva la lingua come un prodotto della casualità dellastoria, che il divenire progressivo dell ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] ebraica in volgare. È naturale chiedersi cosa può aver accomunato è spietata nei confronti dell'uomo, davvero - leopardianamente - e la purgazione dei Capricci del bottaio, in Giorn. stor. della letteratura italiana, CXXXIV (1957), pp. 298-313; ...
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Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] è innegabile che l'incipiente naturalismodell'Oggidì e dei Farfalloni, sulla morale e soprattutto sulla storia contemporanea: comodo pretesto poi, affettuoso di quell'eterna fiera che è la vita dell'uomo nel suo fluire lento e confuso tra il riso ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] al lettore ("Lettor, che guardi? I' fu' ben uomo anch'io") celino la persona dell'autore. Questi potrebbe infrangere l'ordine naturale e attingere alla fama come gli eroi della letteratura e dellastoria solo che fosse un creatore. Alessandro, nella ...
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naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...
naturalismo
s. m. [der. di naturale]. – 1. Dottrina, teoria, tendenza filosofica o culturale che assume la natura a proprio fondamento, come oggetto esclusivo di indagine e supremo principio esplicativo o come modello normativo da imitare,...