Francesco Petrarca: Rime, Trionfi e Poesie Latine - Introduzione
Natalino Sapegno
I Rerum vulgarium fragmenta del Petrarca si presentano al lettore moderno con un duplice aspetto e consentono, per così [...] di fragmenta, di «rime sparse»; ed è una storia, un'effigie ideale, che comporta persino un fine morale porta naturalmente il poeta a riallacciarsi ai modi della letteratura realtà psicologica, che la volontà dell'uomo non era in grado di dominare ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] sul ruolo dell'uomo di lettere attraverso l'elogio di G. Lami, fondatore e direttore delle Novelle letterarie offertogli nel 1803 di ricoprire a Forlì una cattedra di storianaturale e di agricoltura (Firenze, Biblioteca Moreniana, Mss., Frullani, ...
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BATACCHI, Domenico Luigi
Raffaele Amaturo
Nacque a Pisa il 3 nov. 1748 da nobile famiglia di origine fiorentina. Scarse e malcerte notizie si hanno della sua infanzia e della sua prima giovinezza, ricavabili [...] mancanza di mezzi o per naturale indocilità di carattere, a la misera sorte dell'uomo e il tono allegro e fidanciano delle sue pagine. Ebbe C Previtera, in La poesia giocosa e l'umorismo (Storia dei generi letterari italiani), Milano 1942, pp. 133-138 ...
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DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] un'affettuosa rievocazione in un racconto del 1922 apparso sullo stesso foglio, Storia di un uomo grande e di una bambina piccola. Fulo stesso Vamba a curare la prefazione della raccolta di versi composti dalla D. tra il 1909 e il 1912, pubblicati ...
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LESSONA, Michele
Paola Govoni
Guido Verrucci
Nacque a Venaria Reale, vicino Torino, il 20 sett. 1823 da Carlo e Agnese Maria Cavagnotti. Il padre era docente di medicina veterinaria nella Scuola di [...] e naturali per le scuole normali magistrali, Genova 1862; Elementi di fisica e di storianaturale ad uso delle Darwin (L'origine dell'uomo, Torino 1871; Viaggio di un naturalista intorno al mondo, ibid. 1872; La formazione della terra vegetale per l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] è proprio un tale potere a rendere l’anima di ciascun uomo ‘divina’. La sensazione fornisce le specie sensibili in maniera Rivista critica di storiadella filosofia», 1954, 9, pp. 485-99.
E. Peruzzi, Antioccultismo e filosofia naturale nel “De ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo II
Carmelo Cappuccio
Nessuno dei secoli precedenti vide così vasta fioritura di « memorie» quanto l'Ottocento. Lo straordinario rilievo assegnato dal romanticismo all'individuo, [...] Del resto, lo stesso balzare, sulla scena dellastoria, di strati sociali che a lungo ne erano e in cui si iscrivono, sentendo che ne è il naturale sfondo, le proprie ansie e le proprie lotte.
Nella di esaltazione dei diritti dell'uomo. Di fronte, l' ...
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Francesco De Sanctis: Opere – Introduzione
Natalino Sapegno
Pur senza entrare nel merito delle riserve, che più volte e fondatamente sono state espresse, circa l’attendibilità nei particolari della [...] corso ulteriore della sua attività evolversi bensì con un naturale processo di cui le esperienze del critico e quelle dell’uomo d’azione fin da allora e poi delle lezioni sul Petrarca, e la stesura dellaStoriadella letteratura e dello Studio ...
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CALEPIO, Pietro
Sergio Romagnoli
Nacque il 13 genn. 1693 nell'antico feudo di Calepio che dette il nome alla sua famiglia comitale.
Bergamasco di nascita, dunque, poiché la valle di Calepio si stende [...] domini della Repubblica veneziana. Il C., tuttavia, non può definirsi uomonaturale ed antica prudenza, discesa dall'"antica saviezza dell' Bologna 1962, pp. IX-LXIV; M. Fubini, in Giornale stor. della letter. italiana, CXLII (1965), pp. 122-128 (rec ...
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MAGGI, Carlo Maria
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 3 maggio 1630 da Giovanni Battista, di un'antica famiglia della borghesia milanese, e Angela Riva.
L'anno di nascita del M. fu segnato da un avvenimento [...] a incarnare, con la sua saggezza naturale di uomo onesto, la voce stessa dell'autore. Quanto all'uso linguistico, Rime varie di C.M. M., in Testo. Studi di teoria e storiadella letteratura e della critica, XXVI (1998), 36, pp. 45-74; G. Mazzocchi, I ...
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naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...
naturalismo
s. m. [der. di naturale]. – 1. Dottrina, teoria, tendenza filosofica o culturale che assume la natura a proprio fondamento, come oggetto esclusivo di indagine e supremo principio esplicativo o come modello normativo da imitare,...