CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] 1580). Dell'uomo è da lui privilegiato il momento della conoscenza, C., Bologna 1819; S. De Renzi, Storiadella medicina ital, III, Napoli 1848, pp. ital., IV (1872), pp. 23-48; F. Scalzi, C. naturalista, Roma 1876; A. Del Vita, Di A. C., Firenze ...
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BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] uomo del tempo suo, dando credito ad ogni sorta di superstiziosa opinione, alle voci di prodigi profetici e ai dettami degli astrologi: "Gli astrologi in quel tempo havevano predetto - scrive in apertura dell un commento alla Storianaturale di C. ...
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CASSERI (Casserio), Giulio Cesare
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel 1552 (ma la data è controversa) a Piacenza, da cui gli venne il soprannome di Giulio Piacentino, o semplicemente dottor [...] Morgagni. Numerose tavole confrontano gli organi del suono dell'uomo e di diversi animali, dai mammiferi agli, insetti naturalisti ital., II, Roma 1926, p. 49; I. Simon, Una dedica autografa di G. C., in Riv. di storiadelle scienze mediche e naturali ...
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La cultura del corpo in vivo
Giorgio Ricci
Lo studio dell'anatomia nel cadavere, per lungo tempo esercitato in clandestinità o semiclandestinità (affondare il bisturi nel cadavere era considerato un [...] uomo, seppur morto, è comunque immagine di Dio!), sia da medici sia da non medici ‒ basti pensare al grande Leonardo ‒, ha condotto, attraverso i secoli, a un grande approfondimento delle stato possibile tracciare la storianaturale e terapeutica. In ...
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ARGENTERIO, Giovanni
Felice Mondella
Nacque a Castelnuovo d'Asti nel 1513. Iniziò gli studi di medicina ed arti nello studio di Torino e li completò a Parigi, dove s i addottorò il 22 giugno 1534. Subito [...] dell'anatonùa, bensì al campo dell'arte medica, ai fenomeni dell'uomodell'osservazione.
La critica più importante dell'A. si rivolge alla fisiologia dei tre spiriti (naturale totius substantiae, in Bollett. d. Ist. stor. d. Arte sanitaria, XIV(1934), ...
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BASSI, Agostino
Emanuele Djalma Vitali
Nacque a Mairago (Lodi). il 25 sett. 1773, da Onorato e da Rosa Sommariva. Studiò giurisprudenza a Pavia, dedicandosi contemporaneamente a studi di fisica, chimica., [...] supplente alla cattedra di storianaturale a Milano, confermò che l'agente della malattia è una crittogama dei che tutti i mali contagiosi degli animali e dei vegetali, compreso l'uomo, provenivano da esseri parassiti, e che l'idrofobia, la sifilide, ...
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ALBINI, Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Milano il 27 sett. 1827. Nel 1845 iniziò gli studi medici a Pavia, dove segui i corsi di anatomia di B. Panizza. Avendo preso parte alle dimostrazioni [...] di storianaturale nel liceo di Casale Monferrato. Nel gennaio del '60 fu nominato professore di fisiologia a Parma e nell'ottobre dello stesso Albini" (Sui noduli delle valvole atrio-ventricolari nel cuore dell'uomo, Vienna 1856). Molto importanti ...
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OBESITÀ
Giovanni Federspil
Carlo Benedetto De Palo
(XXV, p. 105)
L'o. è quella condizione patologica in cui il peso corporeo è aumentato per un aumento della massa del tessuto adiposo. Questa definizione [...] normale o addirittura lipoatrofica.
Aspetti etiopatogenetici. - La storianaturaledell'o. è quanto mai varia: essa può iniziare rischio per la salute dell'uomo.
Approcci terapeutici. - La consapevolezza della gravità delle conseguenze che l'o. ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] gli enterococchi, normali componenti della flora batterica intestinale dell'uomo, possono essere patogeni in 1043-1048.
Piazza, M., D'Abbraccio, M., Storianaturaledell'infezione da HIV, in Il libro italiano dell'AIDS (a cura di F. Dianzani, G. ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Ursula Weisser
Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Non è ancora possibile formulare un giudizio [...] un atteggiamento più rispondente all'inclinazione naturaledell'uomo e diffuso nella popolazione, nonostante v. I: Antike und Mittelalter, 1996, pp. 151-181 (ed. orig.: Storia del pensiero medico occidentale, Roma-Bari, Laterza, 1993-1998, 3 v.; v. ...
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naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...
naturalismo
s. m. [der. di naturale]. – 1. Dottrina, teoria, tendenza filosofica o culturale che assume la natura a proprio fondamento, come oggetto esclusivo di indagine e supremo principio esplicativo o come modello normativo da imitare,...