Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] della produzione media e della fertilità naturale Napoleone, ibid., pp. 70-73; H. Bastgen, C. uomo di Stato, ibid., pp. 73-83; Il cardinale E. , Restaurazione e crisi liberale (1815-1846), in Storiadella Chiesa dalle origini..., XX, 2, a cura di ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] dell'"uomo" C., che sarebbe stato "un meschinissimo uomo, tutto grettezza, ipocrisia, menzogna; un amorale, di un amoralismo che rasenta l'immoralità" (F. L. Mannucci, La lirica di G. C. Storia le pasquinate del fratello naturale Augusto o Agostino, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso Campanella
Germana Ernst
L’aspetto più originale del pensiero di Tommaso Campanella può essere individuato nella sua aspirazione a conciliare la nuova filosofia rinascimentale della natura con [...] dell’uomo. L’ingiustizia, gli inganni, la violenza che turbano le società civili derivano dal fatto che gli uomini si sono allontanati dal modello naturale , il quale, tenendo conto solo dellastoria e dell’agire politico, non si preoccupa di ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] della musica, pervaso dal senso del sogno, del mistero, della religiosità che comprende l'uomo e gli ambienti naturali A. F., Padova 1974; Id., A. F., in I classici italiani nella storiadella critica, a cura di W. Binni, III, Firenze 1977, pp. 1-56; ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] nobilitata dall'autore della relazione con l'esempio di Ulisse quale simbolo della necessità dell'uomo di sentirsi "cittadino A. Cocchi. Anche il Civinini, esaltando la storianaturale come branca della filosofia, vedeva in G. l'interlocutore giusto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] carne-spirito, convinto dell’impossibilità per l’uomo di vivere secondo la pura ragione naturale, egli rielabora la di equilibrio di forze politiche che l’azione degli uomini nella storia instaura e rovescia senza posa» (Radetti 1950, p. 329): ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] e di un'utilizzazione razionale e naturale dei beni prodotti dal lavoro dell'uomo (Badaloni). La società disegnata dal italiano, Roma-Bari 1975, pp. 147, 201 ss.; G. Getto, Storiadellestorie lett., Firenze 1969, pp. 9-14; P. F. Grendler, Critics ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] un concetto della nazionalità prossimo a quello di Pasquale Stanislao Mancini, che va oltre la nazione naturale o «immediata dell’uomo e di tutto ciò che è umano, centro di unificazione dell’esperienza e dellastoria, e non più mero ‘momento’ dell ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] con le sue idee sul più deciso naturalismo attribuitogli dal Valla nel De voluptate. Ma questo impegno sta la grandezza dell'uomo e insieme il valore del dal 15 aprile 1437 al 31 maggio 1458, in Arch. stor. delle prov. napol., VI (1881) pp. 1-36, 231- ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] naturale. La storianaturale è il complesso e l'armamentario degli strumenti che in tal modo l'Occulto tiene a propria perenne disposizione" (p. 73). Che questa sia la situazione tipica dell come potrei dire dell'uomo d'armi, dell'amministratore, del ...
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naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...
naturalismo
s. m. [der. di naturale]. – 1. Dottrina, teoria, tendenza filosofica o culturale che assume la natura a proprio fondamento, come oggetto esclusivo di indagine e supremo principio esplicativo o come modello normativo da imitare,...