La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] temporale mimetica e il succedersi naturaledelle generazioni e della decadenza borghese talché si possono mare che è ancora e sempre; e il paesaggio incantato delle sue isole, che pare redimere l’uomo dalla Storia; e le albe e i tramonti e la luna ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] dell'avvenimento reale, e l'opera d'arte sembrerà essersi fatta da sé, aver maturato ed esser sorta spontanea come un fatto naturale religioso dell'uomo, che voleva essere soltanto uomodella roba ideale, la catastrofe dell'umile storia, il «nodo» ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] Gerace, a sua volta figlio naturale del sovrano; oltre che con dell’uomo faceto e di spirito e un elogio della vita attiva e della , Messina 1983; G. Parenti, «Poëta proteus alter». Forma e storia di tre libri di P., Firenze 1985; C. Kidwell, P. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] contribuire al benessere dell'uomo; la divinazione era considerata per molti aspetti una forma di magia naturale o di scienza popolare con trucchi e illusionismi di vario genere. La loro storia più antica è tuttora oscura; rinvenibili in Galeno e ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] nei fondi dell'Ambrosiana, contribuì l'invito urgente rivoltogli dal suo «principe naturale», il duca storia degli ultimi due secoli, qualche segno di quel ripiegamento e di quelle apprensioni che abbiamo avvertito nella piena maturità dell'uomo ...
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Romanzo poliziesco
Peppino Ortoleva
di Peppino Ortoleva
Romanzo poliziesco
Affinità elettive: il poliziesco e le scienze sociali
Romanzo poliziesco, detective story, romanzo giallo: le tre espressioni [...] la sua storia, non solo come strumento di 'evasione', ma anche come repertorio di un verosimile sociale e relazionale, una sorta di grado zero di quel sapere sul sociale che è presente nella cultura diffusa.Per gli studiosi dell'uomo e della società ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] 'una concezione provvidenziale dellastoria per vedere nella sostanziale identità delle anime umane la possibilità di ritorni e d'incontri. Uomo era il cartaginese Magane che in punto di morte contemplava per naturale impulso la labilità della vita e ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] stingono la loro patina d’arcaismo scolastico nella forza supremamente naturale del dettato, che, nelle sue pause e riprese, sembra di ricognizione intellettuale dell’uomo e della natura, considerazioni sulla società e sulla storia, orizzonti mitici ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] storia di una passione, di quella malattia del sangue e dell'anima che è tanto più cara e preziosa della salute, sia cosi naturale giovane; anche se certamente saggia, come era saggio l’uomo Nievo fin dall'adolescenza. Non si può esprimere una ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] nella storia di Firenze: le parole del cronista - modellate sull'idealizzazione ciceroniana e brunettiana dell'uomo "grande circa venti codici mancano, per lacuna accidentale, due brani di storianaturale: I, 155-166 e 198-200; l'edizione curata da ...
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naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...
naturalismo
s. m. [der. di naturale]. – 1. Dottrina, teoria, tendenza filosofica o culturale che assume la natura a proprio fondamento, come oggetto esclusivo di indagine e supremo principio esplicativo o come modello normativo da imitare,...