BETTI, Zaccaria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Verona, da Gian Bettino e da Marina Mosca, il 20 luglio 1732. A dieci anni fu mandato dai genitori al collegio delle Grazie, tenuto dai gesuiti in Brescia; [...] e morale. Di questo aspetto conservatore della sua indole abbiamo soprattutto le testimonianze dell'età sua più matura, specie nei Pensieri tratti dalla storianaturale in difesa dell'uomo contro i dubbi della falsa filosofia (Verona 1772): testo ...
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Periodo di storiadella civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] Ficino. Perfino il naturalismo tutto terreno di P. Pomponazzi, con la sua polemica contro l’immortalità dell’anima, ne : Machiavelli, che unisce a una fedele analisi dell’uomo e dellastoria una eccezionale capacità teorica; Leonardo, per cui solo ...
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Decameròn (o Decàmeron, o Decameróne) Raccolta di cento novelle di G. Boccaccio, la cui stesura definitiva può essere attribuita agli anni tra il 1349 e il 1351. Consta d'un proemio, di un'introduzione [...] e felice come paesaggio naturaledelle gaie conversazioni rappresenta lo rappresentano tre facce, tre momenti ideali dell'uomo B., ma trasportati in una luce quale contiene in germe tutto lo sviluppo dellastoria moderna, che l'Europa intera (da ...
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Scrittore russo (Jasnaja Poljana 1828 - Astapovo, od. Lev Tolstoj, Lipeck, 1910), conte. Perduti i genitori (la madre a due anni, il padre a nove), fu educato da parenti e da precettori francesi e tedeschi. [...] e libero dell'uomodella natura è contrapposto al doloroso ripiegamento dell'uomo colto, le storie individuali di infiniti personaggi con la storiadella nazione in anche membri dell'aristocratica famiglia Rostov - sono naturalmente "semplici". ...
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Scrittore e pensatore tedesco (Mohrungen, Prussia Orientale, 1744 - Weimar 1803). Di modeste origini, si diede una prima formazione in casa del diacono Trescho, il quale, accogliendolo come aiutante nella [...] 'Accademia delle scienze di Berlino (che ne curò la pubblicazione nel 1772) sul tema dell'origine naturale o meno 'avversata concezione illuministica, proponeva una concezione dell'uomo e dellastoria di spirito chiaramente stürmeriano. Da Bückeburg ...
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Umanesimo Periodo storico le cui origini sono rintracciate dopo la metà del 14° sec., e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco e più consapevole fiorire degli studi sulle lingue [...] dell’uomo e della sua ‘dignità’ quale autore della propria storia, punto di riferimento costante e centrale della ).
L’U. volgare
Essendo l’educazione dell’uomo la meta finale dell’U., era naturale che presto o tardi, svanita l’antistorica ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] l'integrazione dell'uomo nella storia: da ciò per Mosse l'importanza, nello studio del N., dell'analisi dello stile politico e naturale), risiede l'essenza dell'ideologia totalitaria.
Nelle discussioni storiografiche sull'utilità della categoria ...
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RETORICA
Marc Fumaroli
(XXIX, p. 151)
Scomparsa nel corso del 20° secolo dall'insegnamento secondario europeo, la r. negli anni Settanta appariva destinata ad accontentarsi di una breve rubrica bibliografica [...] e un linguaggio comuni.
I filosofi, com'è naturale, hanno portato un contributo essenziale a questo movimento. principi comuni in un'unica scienza dell'uomo gli studi letterari, l'etnologia e la storia dei sistemi di pensiero. Il marxismo ...
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LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] retorico, si estese a tutti i domini del sapere naturale e umano, con risultati largamente innovativi rispetto al Medioevo nella crisi dell'uomo barocco.
Come mostrano i volumi sul Seicento degli Scrittori d'Italia e dellestorie letterarie edite da ...
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NEOAVANGUARDIA
Alessandra Briganti
. Il movimento definito complessivamente con il termine "neoavanguardia" ha le sue origini nella situazione sociale e culturale che caratterizza la seconda metà degli [...] in particolare come ricerca in chiave prevalentemente fenomenologica sulla natura della crisi intesa come crisi delle ideologie, e cioè dellastoria vista come "campo di azione dell'uomo" impegnato in un progetto. Sul Verri trova quindi ampio spazio ...
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naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...
naturalismo
s. m. [der. di naturale]. – 1. Dottrina, teoria, tendenza filosofica o culturale che assume la natura a proprio fondamento, come oggetto esclusivo di indagine e supremo principio esplicativo o come modello normativo da imitare,...