BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] Firenze 1941, pp. 61 s., 85; Id., La Restaurazione romana, Firenze 1943, pp. 65 s.,221-226; G, Forchielli, . Bianchi, Storia documentata della diplomazia europea in Italia, III,Torino 1867, passim; cfr. anche M. Degli Alberti, La politica estera del ...
Leggi Tutto
BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] Testimonianze furono oggetto di attacchi romani, soprattutto per la loro la sua vera carta di identità politica» e nella spiritualità dei Piccoli «tensione profetica» tra «comprensione scientifica della storia e confessione di fede nel Gesù della ...
Leggi Tutto
LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] nella promulgazione di un testo celebre, la Constitutio Romana, allo scopo di mettere fine ai disordini interni . Itinerari per la storia della città, Bologna 1997, ad ind.; P. Cammarosano, Nobili e re. L'Italia politica dell'Alto Medioevo, Roma ...
Leggi Tutto
Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] questa direzione quando si verificò lo scandalo della Banca romana.
Benché si parlasse allora e in seguito di un C. Ghisalberti, Storia costituz. d'Italia 1848-1948, Bari 1976, ad Indicem; H. Ullrich, La classe politica nella crisi di partecipazione ...
Leggi Tutto
CRIVELLUCCI, Amedeo
Marco Tangheroni
Nacque ad Acquaviva Picena (Ascoli Piceno) il 20 apr. 1850 da Cesare. Al paese natio rimase legato, trascorrendovi spesso le vacanze estive e dedicandogli anche [...] alla storia medievale, oltre a comprendere una parte introduttiva di carattere metodologico.
Su una bancarella romana di secolo, il C. appare un isolato dal punto di vista politico. Il suo viscerale anticattolicesimo lo teneva lontano dalla linea di ...
Leggi Tutto
MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] in campo culturale e politico, si cimentò nella e pubblicò il suo ultimo romanzo, Fantasmi romani (Milano), che, per certi versi, poté 2012; Id., L. M. Una sperimentale sfida al labirinto, in Storia di Parma, IX, Le lettere, a cura di G. Ronchi ...
Leggi Tutto
BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] allora erano stati limitati quasi esclusivamente a quelli con la Curia romana, con Venezia e, nel secolo XV, sporadicamente, con i moderna storia della Polonia. L'influenza di B. fu invece molto importante per lo sviluppo del pensiero politico moderno ...
Leggi Tutto
DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] Curia romana condivideva taluni giudizi sul Poniatowski, la cui politica era definita 773-792; G. B. Marchesi, Un mecenate delSettecento (il card. A. M. D.), in Arch. stor. lomb., s. 4, II (1904), pp. 51-107; F. F. De Daugnon, Gliitaliani in Polonia ...
Leggi Tutto
CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] Più tardi, quando già l'amicizia era venuta meno per motivi politici, il Tommaseo darà del C. un ritratto apparentemente obiettivo, in per interminabili digressioni. La visione della storiaromana che vi predomina è sostanzialmente conservatrice, ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] a Bisanzio sia sul piano politico, sia su quello religioso.
Nell lasciare Roma. G. si ritirò nella Tuscia romana, a Sutri, continuando di lì a svolgere a cura di G. Monticolo, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], IX, Roma 1890, p. ...
Leggi Tutto
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...