L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] Romània. Alla scuola di Bartoli studiò Antonio Gramsci, prima di dedicarsi integralmente alla politica. lingua tedesca (Meyer-Lübke, Karl Jaberg e Jacob Jud), ma che la storia della lingua italiana, pur con un po’ di ritardo, è stata realizzata da ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] ceramica del 9°-8° sec. a.C. La storiapolitica è invece di difficile ricostruzione: sembra che il 46-120 d.C.), le cui Vite parallele, celebrando l’ellenismo e la romanità come espressioni di virtù, hanno in sé un contenuto umanistico che spiega l ...
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LA PENNA, Antonio
Leopoldo Gamberale
Filologo classico, nato a Bisaccia (Avellino) il 9 gennaio 1925. Dopo gli studi universitari alla Scuola Normale Superiore di Pisa (1941-45), è stato borsista a [...] i rapporti fra letterato e società, con una particolare sensibilità per la storiapolitica. Fondamentali in questo senso gli studi su Sallustio (Sallustio e la rivoluzione romana, 1968), Orazio (Orazio e l'ideologia del principato, 1963; Orazio e la ...
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Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] appartenenza: sardo nuraghe, ven. campiello «piazzetta veneziana», roman. borgataro.
Non è infrequente che un lessema regionale perda andamenti dei prestiti con le grandi fasi della storiapolitica, culturale e letteraria italiana.
(a) La formazione ...
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La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] data la travagliata storiapolitica e sociale del nostro paese, una frammentazione politica e culturale durata L’unico comportamento nettamente difforme rispetto a quello dei giovani romani si ritrova in una diciottenne di provenienza udinese a Roma ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] (o Farsaglia) è il tentativo di andare oltre l’epos virgiliano, legandosi alla storiaromana, ricercando nella tragedia della vinta Repubblica un ideale politico e un modello stoico di fermezza morale. Lucano fissa la varietà del verso virgiliano ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storiapolitica, sarà inevitabile in questa [...] i trovatori d'oltralpe si inseriscono nelle vicende politiche dell'Italia settentrionale, ben presto anche gli Le Miracole de Roma, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 38, 1915, pp. 551-590; Id., Storie de Troia e de Roma, Roma 1920 ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] via, ma affrontò con più impegno studi sulla commedia greca e romana nei primi anni dell’insegnamento a Firenze (1915-19): nella rivista della vita di un popolo, dunque anche della storiapolitica e sociale secondo un filone che percorre la filologia ...
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LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] furono anzi, insieme con la superiore conoscenza della storiapolitica arabo-islamica, la cifra della sua produzione in 116-121, 126 s. e ad ind.; sui rapporti con gli orientalisti romani e l'Istituto per l'Oriente: B. Soravia, Ascesa e declino dell' ...
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Giurista, filologo, storico ed epigrafista (Garding, Holstein, 1817 - Charlottenburg 1903). Dedicatosi allo studio dell'antichità italica e romana, venne (1844) in Italia a ricercare e illustrare iscrizioni [...] protagonisti, ottenne un immenso e meritato successo. Ebbero a soffrire, per una trasposizione degli interessi politici dell'autore, i personaggi della storiaromana nei quali M., liberale, credeva di rivedere gli odiati Junker prussiani. Sono noti i ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...