È difficile ricondurre la lingua dei mezzi di comunicazione di massa (o mass media) a un unico tipo, nonostante alcuni fenomeni comuni. Prendendo in prestito l’abitudine dell’Accademia della Crusca di [...] negli articoli di politica (autogol, prendere in , in cui la componente fonetica romana ha un ruolo egemone (comprensibilmente 11-32.
Mengaldo, Pier Vincenzo (1994), Il Novecento, in Storia della letteratura italiana, a cura di F. Bruni, Bologna, ...
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L’Emilia-Romagna è formata da due parti di estensione equivalente, l’una piana e l’altra collinare e montuosa, unite da un asse che va da Cattolica, sull’Adriatico, a Stradella, presso il Po. Il territorio [...] Marzabotto e Spina. Quando la conquista romana giunge sull’Adriatico, agli inizi del modello di organizzazione politico-amministrativa che assicurò Maria Grazia (1980), La letteratura dialettale, in Storia dell’Emilia-Romagna, a cura di A. Berselli ...
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L’arte cinematografica giunse in Italia prestissimo, portando al seguito un intero armamentario lessicale, in gran parte preso in prestito dalla fotografia: fotografia animata (vivente) e proiezione animata, [...] gergalismi d’area romana o centromeridionale si tendenze xenofobe e autarchiche della politica linguistica fascista (➔ fascismo, 124.
Raffaelli, Sergio (2001), La parola e la lingua, in Storia del cinema mondiale, a cura di G.P. Brunetta, Torino, ...
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MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] di G. Seganti, G. M. bibliografo e uomo politico, in Studi romagnoli, IV (1953), pp. 123-130; R. Cervigni Troncone, La biblioteca Manzoni e i suoi cataloghi: prime ricerche, in Arch. della Soc. romana di storia patria, CXX (1997), pp. 259-302; L ...
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Pier Paolo Pasolini nacque a Bologna nel 1922 e morì a Roma nel 1975. Dell’esperienza espressiva straordinariamente multiforme di Pasolini, che fu, oltre che scrittore, anche regista cinematografico, ricordiamo [...] diario privato e testimone della sua epoca, politica e culturale. La convivenza di queste due due fortunati romanzi d’ambientazione romana e, da ultimo, dall la tecnocrazia del Nord, primo caso nella storia nazionale di una borghesia egemone in grado ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] storico-politica. Contribuì anche a Primato.
Sempre nel 1940 l’editore Principato pubblicò il primo volume della Storia della dall’insegnamento fiorentino di Vitelli, giunse alla cattedra romana di Romagnoli: proprio i due protagonisti dell’aspro ...
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BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] Vicollaborò piuttosto attivamente fin quando perdurò la battaglia filologico-politica, e vi stampò il meglio che in quegli una Storia della letteratura greca appunto per dare la priorità alla rivendicazione d'una, fra littoria e umanistica, "romanità" ...
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Popolazione che in origine occupava l’omonima regione (Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale. Era questo l’unico tratto della costa del Vicino Oriente ben dotato di porti, e stretto [...] , fino a essere inclusa nella provincia romana di Syria (costituita nel 64 a.C.).
Se la Fenicia non ebbe una storia illustre, presto soggiogata politicamente dai più potenti imperi d’Oriente, l’importanza politica ed economica di quella civiltà si ...
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Si indicano come intercalari quelle sequenze (di varia natura, costituite come sono da parole o espressioni) che il parlante inserisce qua e là nel discorso, come personali forme di routine e in modo per [...] diofà e bon piemontese, ahò romana, ciò veneta, dè livornese o del politichese sessantottino (➔ politica, linguaggio della) e .
Berretta, Monica (1994), Il parlato italiano contemporaneo, in Storia della lingua italiana, a cura di L. Serianni & ...
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La formazione di nomi a partire da nomi è, fra i processi derivazionali che non prevedono cambiamento di parte del discorso, il più ricco di forme e diversificato semanticamente, lasciando da parte l’➔alterazione, [...] di parole di area romana che denotano comportamenti abituali «seguace, fautore di una posizione politica o ideologica» (buddista, europeista, pp. 519-548.
Fanfani, Massimo L. (1985), Storia e funzioni del suffisso -aiolo: su crisaiolo e termini ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...