Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] anche, senza citarli, ad altri lavori dello stesso autore: La politica religiosa degl’imperatori romani e la vittoria del cristianesimo sotto Costantino, in Saggi di storia e politica religiosa, Città di Castello 1914, pp. 101-124; la recensione ...
Leggi Tutto
Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] denuncia come eversore della legalità politicaromana. Sul piano del rapporto Cfr. G. Zecchini, S. Ambrogio e le origini del motivo della vittoria incruenta, in Rivista di Storia della Chiesa in Italia, 38 (1984), pp. 391-404.
100 Eus., h.e. IX 9; ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] un'utile e valida applicazione nell'ambito della storiapolitica, economica e sociale e dei loro eventi e candidato era lo stesso fratello di Carlo V, Ferdinando, re dei Romani e già sovrano dei territori ereditari degli Asburgo; egli divenne nel ...
Leggi Tutto
Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] cui si sono poi distaccati nel periodo arcaico della storia greca e romana, ma le cui sopravvivenze sono rintracciabili anche nelle europeo e spostando l'interesse dalla storiapolitica (e politico-militare) alla storia dei 'costumi', e quindi al ...
Leggi Tutto
Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] opportunità di non affrontare ancora «in pieno la questione romana», ma era necessario «per un tempo più o Romolo Murri nella storiapolitica e religiosa del suo tempo. Aspetti politico-sociali, in Romolo Murri nella storiapolitica e religiosa del ...
Leggi Tutto
I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] un progetto per l’Italia, Milano 1996.
14 Cfr. S. Colarizi, Storiapolitica della Repubblica, cit., p. 227.
15 Cfr. «Il Popolo», 22 p. 1, in cui si parla di «nuova questione romana» dopo i malumori e i dissensi su due temi particolarmente rilevanti ...
Leggi Tutto
Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] di Bleicken si trova nella storia costituzionale, nella storia sociale nell’epoca repubblicana romana e in quella imperiale nonché nella storia del periodo della democrazia ateniese46. Nei suoi studi sui sistemi sociali e politici dell’Impero, per i ...
Leggi Tutto
La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storiapolitica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] romano-cristiano.
Rispetto ad altri periodi della storia dell’arte romana, l’epoca in esame si caratterizza per la va messa in relazione con il lungo periodo di stabilità politica che caratterizza quest’epoca (era dai tempi di Ottaviano Augusto ...
Leggi Tutto
Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] della struttura dello Stato unitario. La «questione romana», cioè i complicati rapporti con la sede del Malatesta, Einaudi, Torino 1996, pp. 523-548.
F. Cammarano, Storiapolitica dell’Italia liberale. 1861-1901, Laterza, Roma-Bari 1999.
F. ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] in pratica aveva chiesto una maggiore autonomia politica (Diario della città di Roma di Stefano 32, pp. 328-39; E. Re, Maestri di strada, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 43, 1920, pp. 88-102; Scritti inediti e rari di Biondo Flavio ...
Leggi Tutto
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...