VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] un certo numero di documenti che illustrano la sua politica negli anni trascorsi a Roma fino al 544. È del pontificato di papa Silverio in uno studio recente, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 47, 1924, pp. 325-43; L. Duchesne, L' ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] politica svolta dalla religione, era destinata a sollevare una decisa opposizione nei ranghi della Chiesa romana cfr. D. Sella, C. Capra, Il ducato di Milano dal 1535 al 1796, in Storia d’Italia, diretta da G. Galasso, XI, Torino 1984, p. 397. Per ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] Storia d’Italia. Annali, IX, La Chiesa e il potere politico dal Medioevo all’età contemporanea, a cura di G. Chittolini, G. Miccoli, Torino 1986, pp. 43-71; G. Arnaldi, Le origini dello Stato della Chiesa, Torino 1987; cfr. anche Id., Chiesa romana ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] dipanata in un’interazione costante con il paganesimo e il politeismo, in una dialettica fatta di contrasti e contrapposizioni, di luci e di ombre.
Religione tradizionale romana
La storia di Roma non può prescindere da una comprensione dell’apparato ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] , più che a se stessi e alla loro storia passata, che divennero protestanti. Ma non ci fu di tutti i diritti civili e politici dei nostri sudditi, a frequentare le 1847-1848 e la fine della Repubblica romana, molti democratici italiani si rifugiarono a ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] di Borso d'Este in Roma l'anno 1471, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 13, 1890, pp. 361-450.
Hierarchia catholica, a , pp. 147-72.
R. Fubini, Italia quattrocentesca. Politica e diplomazia nell'età di Lorenzo il Magnifico, Milano 1994 ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...]
All’interno di questo modello teologico-politico la teologia romana isola un codice di regole di (1245-46). Innocenzo IV, Tolomeo da Lucca, Guglielmo di Ockham, in Rivista di storia della Chiesa in Italia, 29 (1975), pp. 127-148.
12 J. Miethke, ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] e intransigenza cattolica a Padova alla fine dell’Ottocento, «Rassegna di politica e di storia», 1965, 126, pp. 1-8.
27 Ibidem, p. Ibidem.
33 Così scrive con la consueta acutezza Romana Guarnieri nel suo sempre suggestivo saggio, che andrebbe davvero ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] (personaggio di probabili origini etrusche, attivo anche sulla scena politica della prima metà del I sec. a.C.) e un Jennings, On the relations between Etruscan and Roman religions, “Studi e materiali di storia delle religioni”, 4, 1928, p.161 ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] romana. Generazioni e generazioni di inglesi – puritani, anglicani, nonconformisti – impararono a collegare storia di una differenza tra due città; al contrario, era la prospettiva politica a essere ormai cambiata. Con una frase famosa – e assai ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...