Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] si latinizzarono alla svelta, benché i Romani non imponessero ai vinti l’uso dello statuto regionale e con l’azione politica di tutela svolta dall’Union Valdôtaine. In . La continuità fu poi interrotta dalla storia e rimasero le tre isole attuali: ...
Leggi Tutto
Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] 2003; DIFIT 2008).
La Curia romana, che fino al Duecento era ricchezza è rimasto importante per la storia della lingua italiana: il dizionario italiano l’anglofonia in Italia e all’estero. La politica della lingua italiana all’estero tra vecchie e ...
Leggi Tutto
In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] sia pure con un ragionamento di tipo ipotetico: senza l’unificazione politica, con tutto ciò che prima o poi ne derivò, e l’altro grande crinale della nostra storia, segnato dal crollo della civiltà romana. La forte penetrazione della lingua italiana ...
Leggi Tutto
CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] lui e, al di là del dissenso politico-religioso, sorse tra i due una viva perfino l'arcaizzante "scuola romana" raccolta attorno al Giornale . Falchi, A.C. cent'anni dopo la sua morte, in Giorn. stor. d. letter. ital., XCIV (1929), pp. 105-29; G. ...
Leggi Tutto
Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] dell’intera storia nazionale (non solo di quella linguistica), in riferimento alle idee sulla lingua, alla politica scolastica, la teoria del Calmeta come riferimento all’uso dei cortigiani romani, non certo a quello del popolo della città, ma aveva ...
Leggi Tutto
DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] spirito del liberale illuminato, e con una fattiva volontà di intervento politico presso gli organi centrali (Scritti minori, III, pp. 3- corrisponde ad un volume della Storia di Roma promossa dall'Istituto di studi romani: 2ediz. con lievi modifiche ...
Leggi Tutto
L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...]
[…]
A: però devo in corso Porta Romana dopo
B: dopo
I testi parlati spontanei (per es., nel linguaggio politico; ➔ politica, linguaggio della) o nella Monica (1994), Il parlato italiano contemporaneo, in Storia della lingua italiana, a cura di L. ...
Leggi Tutto
ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] un puro elemento di pressione politica (Jedin).
Eletto papa Adriano per la riforma interna dei vari Settori della Curia romana e l'A. fu invitato dal papa a Monasterii 1923, pp. 25 e 142; L. V. Pastor, Storia dei Papi, IV, 1, 2; V, Roma 1926-1931, ...
Leggi Tutto
Tra le varietà regionali italiane, quella di Roma presenta alcune caratteristiche specifiche: da un lato si tratta, ormai da molti decenni, della varietà con cui tutti gli italiani vengono più spesso a [...] e anche nel mondo della politica – e che dunque ha (Roma, 19-21 aprile 2007), Roma, Società Editrice Romana, pp. 169-186.
D’Achille, Paolo (1995), , Paolo (2002), Il Lazio, in I dialetti italiani. Storia, struttura, uso, a cura di M. Cortelazzo et al ...
Leggi Tutto
Con la locuzione lingua cortigiana (o cortegiana o cortesiana) ci si riferisce a un’espressione usata nel dibattito di primo Cinquecento in relazione agli usi linguistici delle corti italiane (Milano, [...] (a) la decadenza politica degli stati regionali italiani, è iniziato a ricostruire la storia linguistica italiana affiancando allo studio che sia quella che s’usa in Roma, non mica da’ romani uomini, ma da quelli della Corte che in Roma fanno dimora» ...
Leggi Tutto
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...