Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] , fino ad allora considerato come un problema politico più che religioso. Coinvolto in quel doloroso evento , Documenti Vaticani contro l'eresia luterana in Italia, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 15, 1892, pp. 433-50.
L. Amabile, Il ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] la fase di incertezza delle strategie politicheromane, oscillanti tra l'uso dell' VI. Sa vie, son pontificat, 1717-1799, I-II, Paris 1907.
L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medio Evo, XVI, 3, Roma 1934, ad indicem.
G. Ceccarelli, ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] trovare in questa iconografia accenni alla movimentata storia sia politica che ecclesiastica del papato nel contesto europeo. aveva esercitato pressioni a favore dell'elezione di un re dei Romani come successore di Rodolfo II, P., dopo la morte di ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] Medio Evo e prima Età Moderna, in Modelli nella storia del pensiero politico, a cura di V.I. Comparato, Firenze pp. 19-30.
61 P. Medioli Masotti, Codici scritti dagli accademici romani nel carcere di Castel S. Angelo (1468-1469), in Vestigia. Studi ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] apr. 1573 gonfaloniere generale di Santa Romana Chiesa, la più alta carica militare dall'altro, rendeva palese il fallimento della politica di Filippo II.
Nella primavera del 1576 rimane anche legato alla storia della riforma carmelitana promossa da ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] religione cattolica apostolica e romana «sola religione dello
1 F. Ruffini, La libertà religiosa: storia dell’idea, Torino 1911, rist. Bologna Italiana Sanatana Dharma Samgha, «Quaderni di diritto e politica ecclesiastica», 24, 2007, 1, pp. 413-430 ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] storia il luogo del Vangelo, senza identificare la fede con la cultura mondana né, tantomeno, con la politica revisione concordataria cfr. F. Margiotta Broglio, Dalla Questione romana al superamento dei patti lateranensi. Profili dei rapporti tra ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] di riferimento: il Libro I offriva una storia della filosofia, il Libro V un vero di Aristotele (vedi La scienza greco-romana, cap. IX) egli riconosceva che dei commenti sul De caelo e sulla Politica che Tommaso aveva lasciato incompiuti.
Le ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] la Chiesa romana nelle sue varie espressioni, i diversi episcopati, i movimenti politici di ispirazione Miccoli, Due nodi: la libertà religiosa e le relazioni con gli ebrei, in Storia del concilio Vaticano II, IV, diretta da. G. Alberigo, a cura di ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] la religiosità tradizionale romana e assume un a sintetizzare nella sua persona il leader politico, l’oratore e il giurista. Per recente di G. Clemente, Il rossore del vescovo, in Scritti di Storia per Mario Pani, a cura di S. Cagnazzi, Bari 2011, pp ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...