Ray, Man (noto anche come Man-Ray)
Massimo Galimberti
Nome d'arte di Emmanuel Rudnisky, pittore, fotografo, designer, scrittore e regista cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 27 agosto [...] 1890, da padre di origine ucraina e da madre bielorussa, e morto a Parigi il 18 novembre 1976. Fotografo tra i più è sostituita dalla casualità dei gesti e in cui la storia appare incomprensibile perché in realtà non c'è niente da comprendere ...
Leggi Tutto
CAPOZZI, Alberto
Sisto Sallusti
Nato a Genova l'8 luglio 1886 da Pietro e da Emanuela Cansa, in una ricca famiglia di armatori, era dapprima entrato in seminario. Intrapresa successivamente la carriera [...] di ambiente contemporaneo, salvo qualche digressione nel campo della storia (I Mille di M. Caserini). Di diverse pellicole Karenne, da M. Prévost, ambedue assieme all'attrice-regista ucraina, che trovò nel C. un collaboratore corrivo alle sue ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico statunitense, di origine ucraina, nato a Chicago il 29 agosto 1935. Le sue opere si rivelano caratterizzate da una notevole forza narrativa, espressa attraverso una messinscena [...] come Sorcerer (1977; Il salario della paura), remake di Le salaire de la peur (1953) di Henri-Georges Clouzot, a storie più leggere come The brink's job (1978; Pollice da scasso), senza mai abbandonare l'attenzione partecipe verso realtà e psicologie ...
Leggi Tutto
Warhol, Andy (propr. Warhola, Andy)
Daniela Daniele
Pittore, grafico e regista cinematografico statunitense, di origine ucraina, nato a Pittsburgh il 6 agosto 1928 e morto a New York il 22 febbraio 1987. [...] da una serie di esibizionisti e sbandati ‒ fra i quali reclutava i suoi attori improvvisati ‒ di cui raccontava le storie di marginalità e disadattamento all'ombra del sogno hollywoodiano. Sleep, Kiss, Haircut, Eat, Blow job sono film muti girati ...
Leggi Tutto
Palance, Jack
Alessandro Loppi
Nome d'arte di Vladimir Palahniuk, attore cinematografico e teatrale statunitense, di origine ucraina, nato a Lattimer Mines (Pennsylvania) il 18 febbraio 1919. I tratti [...] migliore attore non protagonista.
Figlio di genitori immigrati dall'Ucraina, ebbe un'infanzia difficile. La sua abilità nel un coraggioso e sfortunato ufficiale, coinvolto in un'amara storia di guerra. Il carattere anticonformista e indipendente lo ...
Leggi Tutto
Chruščëv, Nikita Sergeevič
Stefano De Luca
Uno dei principali protagonisti della storia sovietica
Nikita S. Chruščëv è stato per un decennio il segretario del Partito comunista dell'Unione Sovietica: [...] crisi internazionali. Accusato di gravi errori politici ed economici, fu destituito nel 1964
La politica interna
Nato a Kursk, in Ucraina, nel 1894 e morto a Mosca nel 1971, Nikita S. Chruščëv fu uno dei protagonisti della lotta per il potere ...
Leggi Tutto
Bondarčuk, Sergej Fëdorovič
Riccardo Martelli
Attore e regista cinematografico russo, nato a Belozërka (Ucraina) il 25 settembre 1920 e morto a Mosca il 20 ottobre 1994. Fu per molti anni il principale [...] 'attività di attore, si dedicò anche alla regia: il suo primo film, Sud′ba čeloveka (1959; Il destino di un uomo), storia di un ex prigioniero di guerra che al suo ritorno ritrova tutti i suoi familiari morti, ricevette in patria molti riconoscimenti ...
Leggi Tutto
Bergner, Elisabeth
Margherita Pelaja
Nome d'arte di Elisabeth Ettel, attrice teatrale e cinematografica, nata a Drohgobycz nella Galizia austro-ungarica (od. Ucraina) il 22 agosto 1897 e morta a Londra [...] interpretato da Audrey Hepburn ‒ rappresentò il vertice della carriera cinematografica della B. insieme con Der träumende Mund (1932), la storia di una donna divisa tra la passione per un musicista e la fedeltà al marito. Il successo del film indusse ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scrittore e dissidente russo Eduard Veniaminovich Savenko (Dzerzhinsk, Nizhny Novgorod, 1943 - Mosca 2020). Trasferitosi in giovanissima età a Kharkov (Ucraina), cominciò a frequentare [...] 2011; trad. it. 2012) di E. Carrère, che ha contribuito alla costruzione del suo mito restituendolo alla storia nelle sfaccettate e contraddittorie immagini di poeta spiritato e teppista di strada, oppositore del capitalismo e singolare teorico delle ...
Leggi Tutto
Slavista italiano (Alessandria 1923 - New Haven, Connecticut, 2011). Formatosi alla scuola di G. Maver, dopo aver insegnato a Firenze e Pisa è stato ordinario di filologia slava e letteratura polacca all'Università [...] paleobulgara e antico-russa sia di letteratura polacca, ucraina e russa. Ha dato significativi contributi sulla questione della ortodossa (1991). Insieme a M. Colucci ha curato la Storia della civiltà letteraria russa (2 voll., 1997). Del 2007 ...
Leggi Tutto
polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...
agg. e s. f. e m. Che, chi si rifiuta di scegliere tra due alternative opposte, ritenendole entrambe insoddisfacenti. ♦ Ebbene, io sono un neneista. Non vedo perché, se mi fa schifo quello che hanno fatto i kamikaze alle Torri Gemelle, debba...