CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] da quelle di Cipro e Candia del1562che, come la Palestina del 1563, hanno l'excudit del veneziano Ferrando C. incisore viterbese del sec. XVI, in Arch. della R. Società rom. di storia patria, XXI(1898), pp. 535-552; F. Ehrle, Roma prima di Sisto ...
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VERGANI, Orio (propr. Vittorio)
Pietro Milone
– Nacque a Milano il 6 febbraio 1898, secondogenito di Rosa Maria Podrecca.
La paternità di Francesco Vergani, allontanatosi da casa pochi mesi dopo e poi [...] attività di inviato proseguì senza soste: Lituania e Palestina alla fine del 1929, Egitto nel gennaio del in Il Dramma, 1960, n. 284 (maggio), pp. n.n.; E. Montale, Le “storie” di V., in Corriere della sera, 5 maggio 1961; G. Titta Rosa, Ricordo di O ...
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GOLUBOVICH, Girolamo (al secolo Antonio)
Francisco Víctor Sánchez
Nacque a Costantinopoli il 7 febbr. 1865, da Antonio, marinaio, e da Lucia Obradovich, entrambi originari di Ragusa di Dalmazia (Dubrovnik); [...] inglesi, alla ricerca di nuova documentazione, necessaria per proseguire il suo lavoro, ora incentrato esclusivamente sulla storia della Palestina e sulla custodia francescana di Terrasanta. Nel novembre 1909, di ritorno dal lungo viaggio, si stabilì ...
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BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] maṣṣebōt di Gezer e Tell es-Safi, quelle di Beisan in Palestina; e, nella Siria settentrionale, si ricordano le pietre nere di . Furlani, La religione dei Cananei e degli Aramei, in Storia delle Religioni diretta da P. Tacchi Venturi, Torino 1934, p ...
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GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] primo viaggio in Oriente, visitando l'Egitto, la Palestina e la Siria, dandone relazione dettagliata in un Gli studi al seminario romano negli anni della crisi modernista, in Ricerche per la storia religiosa di Roma, 1990, n. 8, p. 208; L. Fiorani, ...
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LOREDAN, Giacomo
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore Pietro di Alvise e di Campagnola Lando di Vitale di Pietro, nacque a Venezia nella prima metà del 1396 e, come il padre, si sposò per tempo, [...] servizio nella flotta; nel maggio 1439 condusse in Palestina l'imperatore Federico III e il 20 agosto ottenne veneti dall'anno 1457 al 1500, a cura di F. Longo - A. Sagredo, in Arch. stor. italiano, s. 1, 1843-44, t. 7, parti 1a-2a, pp. 28, 35, 37 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nomadi e sedentari nella regione del medio Eufrate
Nicla De Zorzi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Il periodo paleobabilonese rappresenta una fase privilegiata [...] ben distanti dalle zone urbane di Mesopotamia e Siria-Palestina, continuano comunque ad avere strette relazioni con le comunità caratteristici del periodo paleobabilonese.
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] devono essere considerati coloro che hanno dato inizio alla storia. La loro regione fu chiamata Mesopotamia («terra tra i da un muro difensivo (quale, per esempio, Gerico, in Palestina), ma questi non costituiscono città vere e proprie. La città di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ludwig Feuerbach, dopo gli studi teologici a Heidelberg e filosofici a Berlino sotto [...] poter passare dalla teologia alla filosofia, dalla ristretta “Palestina” all’“ampio mondo”. Ottenuto il permesso, completa e la consegna di sé alla memoria dei posteri e alla storia dell’umanità. L’individuo è chiamato a riconoscere e valorizzare la ...
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BENOZZO di Lese (Benozzo Gozzoli)
Emma Micheletti
Nato a Firenze intorno al 1420, figlio di Lese (Alessio) di Sandro, fu chiamato Benozzo Gozzoli per la prima volta dal Vasari nella seconda edizione [...] Partenza di Abramo e di Lot verso la Palestina, tanto da divenire il protagonista. Timido, 'opera di B. Gozzoli in S. Rosa da viterbo, ibid., pp. 35-42; A. Venturi, Storia dell'arte ital., VII, 1, Milano 1911, pp. 402-430; G. Biasotti, Affreschi di B ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
sepolcro
sepólcro (ant. sepulcro) s. m. [dal lat. sepulcrum, der. del tema di sepelire «seppellire»]. – 1. a. Sinon. meno com. di tomba, ed adoperato soprattutto per indicare sepoltura illustre per la fama della persona sepolta, per la grandiosità...